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XRP rientra nella Top 100 globale con una capitalizzazione vicina a HDFC

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Ashutosh

Ashutosh

XRP entra nella Top 100 Global Assets, superando le principali aziende, con la crescente adozione, l'avanzamento delle registrazioni ETF e l'ingresso di Ripple nel settore bancario statunitense.

XRP rientra nella Top 100 globale con una capitalizzazione vicina a HDFC

Sintesi rapida

Il riassunto è generato dall'IA, rivisto dalla redazione.

  • XRP è entrato nella Top 100 delle attività globali a 181,8 miliardi di dollari

  • XRP viene scambiato a $ 3,05, mostrando una forte crescita annuale e attività di volume

  • XRP ha superato aziende come Adobe, Pfizer e Shopify in termini di valutazione

  • I documenti ETF e la licenza bancaria statunitense di Ripple potrebbero favorire l’adozione di XRP

  • Le banche giapponesi e i partner di RippleNet evidenziano il crescente utilizzo globale di XRP

XRP ha superato una soglia importante entrando nella classifica delle Top 100 Global Assets. Attualmente occupa la posizione numero 99 con una capitalizzazione di mercato di 181,8 miliardi di USD, superando HDFC Bank, ferma a 181,1 miliardi di USD. Un segnale forte: una valuta digitale ha raggiunto una valutazione superiore a una delle principali banche indiane.

Andamento del prezzo di XRP e attività di mercato

XRP Price Chart

A quota 3,05 USD, XRP mostra una dinamica costante. Un rialzo giornaliero dell’1,6% e una crescita del 8,3% negli ultimi sette giorni possono sembrare modesti nel frenetico mondo delle criptovalute, ma abbinati a un balzo del 467,8% nell’ultimo anno raccontano una storia ben oltre il breve termine. Con un volume di scambio giornaliero superiore a 5,8 miliardi di USD, la partecipazione resta alta sia da parte degli investitori istituzionali sia retail. Inoltre, con una valutazione fully diluted superiore a 305 miliardi di USD, l’asset digitale si muove ormai al livello di note società quotate.

Basta guardare chi XRP ha superato per entrare nella Top 100: Shopify, Deutsche Telekom, Adobe, Pfizer, Santander, Spotify, Allianz e Accenture, aziende che definiscono interi settori. Questo cambio di posizioni dimostra che gli asset digitali non competono più soltanto tra loro, ma iniziano a conquistare lo spazio finora riservato a colossi con oltre un secolo di storia.

Sentiment di mercato misto e previsioni di prezzo

Secondo analisti come Ali Martinez, i target di breve periodo si collocano intorno a 3,70 USD. Ma Standard Chartered si spinge molto oltre: fino a 8 USD entro il 2026, a condizione che ETF e adozione bancaria si espandano. Non mancano però voci più caute. Il panel di Finder, ad esempio, prevede che XRP chiuderà il 2025 intorno a 2,80 USD. Una stima che riflette quanto il futuro della moneta dipenda dalle approvazioni regolamentari e dalla possibilità di diventare parte integrante della finanza tradizionale.

ETF e licenza bancaria potrebbero trasformare XRP

Ottobre 2025 è indicato come un potenziale punto di svolta. Diverse società hanno presentato domanda per ETF su XRP e Bloomberg attribuisce una probabilità di approvazione del 95%. In caso positivo, si stimano afflussi tra 5 e 8 miliardi di USD nel primo mese, con la possibilità di raggiungere 18 miliardi entro fine anno. Parallelamente, Ripple ha richiesto una licenza bancaria nazionale negli Stati Uniti, che le darebbe accesso ai sistemi di pagamento della Fed e la credibilità di una banca fiduciaria regolamentata.

Il Giappone guida l’adozione di XRP nei pagamenti

Entro il 2025, l’80% delle banche giapponesi prevede di utilizzare XRP per i trasferimenti internazionali. SBI Holdings sta sostenendo con forza questa strategia, aumentando il peso dell’iniziativa. A livello globale, oltre 300 istituzioni sono già connesse tramite RippleNet, da Santander in Europa a PNC negli Stati Uniti, fino a grandi operatori in Asia, Africa e America Latina. Sistemi operativi che consentono alle banche di risparmiare tempo e costi.

L’utilità di XRP nelle transazioni transfrontaliere

I trasferimenti si regolano in tre-cinque secondi, contro i tre-cinque giorni dei sistemi tradizionali come SWIFT. I costi medi di transazione sono frazioni di centesimo, mentre le banche continuano ad applicare commissioni multiple sui pagamenti internazionali. È per questo che le istituzioni guardano con interesse a XRP, anche senza l’impulso di un ETF spot regolamentato negli Stati Uniti. Il fatto che XRP abbia raggiunto una capitalizzazione di 181,8 miliardi di USD in modo organico dimostra un’adozione reale, non una crescita alimentata solo dall’hype.

Rischi e sfide per la crescita di XRP

I rischi restano. La regolamentazione negli Stati Uniti è ancora incerta. Allo stesso tempo, i concorrenti stanno lanciando propri sistemi di pagamento basati su blockchain. La volatilità persiste e le analisi tecniche segnalano persino un possibile calo di breve periodo. Tuttavia, la fiducia nel lungo termine non è venuta meno. I grandi investitori hanno continuato ad accumulare XRP nelle ultime settimane.

In prospettiva, si può considerare XRP come un’infrastruttura digitale per il denaro. Consente a banche e privati di trasferire fondi oltre confine in pochi secondi e a costi quasi nulli. Un’efficienza che attira naturalmente attenzione, soprattutto se paragonata ai ritardi e alle commissioni dei sistemi tradizionali. È questa intersezione che rende il momento attuale degno di nota.

Questa è un’osservazione basata su dati e sentiment correnti. Si raccomanda sempre di fare le proprie ricerche prima di prendere decisioni di investimento.

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CoinGecko
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