Wormhole supera LayerZero con un’acquisizione DeFi da 120 milioni di USDC

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    Ashutosh

    Ashutosh

    L'offerta interamente in contanti di Wormhole da 120 milioni di dollari per Stargate garantisce liquidità immediata e segna un nuovo standard nelle acquisizioni DeFi.

    Wormhole supera LayerZero con un’acquisizione DeFi da 120 milioni di USDC

    Sintesi rapida

    Il riassunto è generato dall'IA, rivisto dalla redazione.

    • Wormhole supera LayerZero con un'offerta di 120 milioni di dollari USDC per Stargate

    • L'offerta in contanti fornisce liquidità immediata ed elimina l'incertezza dello scambio di token

    • Wormhole chiede una pausa di cinque giorni per rivedere i dati finanziari e il volume dei ponti di Stargate

    • La risposta della comunità è mista, con preoccupazioni sia a favore della liquidità che a favore della governance

    • Move stabilisce un punto di riferimento per l'approccio di acquisizione tradizionale nella DeFi

    L’offerta di Wormhole da 120 milioni di USDC per Stargate cambia la conversazione sulla strategia di acquisizione nel settore DeFi. Superando la proposta di LayerZero da 110 milioni di dollari in token ZRO con un’offerta interamente in contanti, la mossa di Wormhole garantisce agli holder di STG accesso immediato alla liquidità, eliminando l’incertezza e il rischio di conversione tipici degli swap di token. Una certezza che conta, soprattutto quando sono in gioco i reward in staking e la performance costante del protocollo.

    Necessità di un processo equo nelle acquisizioni DeFi

    L’offerta in contanti non serve solo a superare LayerZero. Wormhole punta a un processo più strutturato, chiedendo una sospensione di cinque giorni della votazione su Snapshot per analizzare i dati finanziari di Stargate, il volume dei bridge, il tesoro e le eventuali passività. Con 4 miliardi di USD di volume bridge gestiti a luglio, 345 milioni di USD in TVL e un tesoro superiore a 92 milioni di USD, il protocollo appare sottovalutato rispetto alla proposta iniziale di LayerZero. Il messaggio è chiaro: gli holder di STG meritano un processo competitivo ed equo, che rifletta i veri fondamentali del progetto.

    Reazione del mercato all’offerta

    La reazione della community è stata mista. Da un lato, chi privilegia la liquidità ha accolto con favore la certezza di un’offerta cash; dall’altro, i puristi della governance temono che il rinvio della votazione possa rallentare la roadmap di Stargate. Nonostante ciò, la risposta del mercato è significativa. Il token di Wormhole è salito del 6,3% dopo l’annuncio, mentre STG ha guadagnato circa il 6% fino a toccare 0,18 USD. Anche lo ZRO di LayerZero ha registrato un’accelerazione, insieme ai rialzi di BTC ed ETH. Un chiaro promemoria che queste offerte vanno ben oltre il voto di governance, influenzando l’intero ecosistema.

    Le implicazioni di una fusione Wormhole-Stargate

    Una fusione tra Wormhole e Stargate potrebbe dar vita a un hub cross-chain di rilievo. Stargate porterebbe in dote la sua forte liquidità e i reward in staking, mentre Wormhole aggiungerebbe le sue integrazioni multi-chain. L’approccio interamente in contanti sottolinea inoltre un cambiamento nel modo di concepire le operazioni di M&A nella DeFi: la liquidità immediata può pesare di più rispetto a complessi schemi di token-swap con reward futuri condizionati. L’offerta di LayerZero prevedeva uno swap di 1 STG con 0,08634 ZRO più sei mesi di entrate per gli staker, e sebbene l’88,6% degli holder STG avesse sostenuto la proposta, molti l’hanno comunque ritenuta più rischiosa rispetto a un pagamento diretto in contanti.

    Un approccio tradizionale alle acquisizioni DeFi

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