Upexi lancia un maxi buyback da 50 milioni di dollari — La tesoreria in SOL potrebbe spingere il titolo alle stelle

Il 13 novembre 2025, il consiglio di amministrazione di Upexi ha approvato un programma di riacquisto di azioni proprie fino a 50 milioni di dollari. La società ha precisato che procederà al buyback delle azioni ordinarie quando riterrà opportuno farlo. Allan Marshall, amministratore delegato di Upexi, ha dichiarato che l’iniziativa riflette la fiducia nella strategia aziendale e nelle prospettive di crescita.

Una mossa audace sostenuta dai conti

Nel primo trimestre del 2026, Upexi ha riportato una crescita dei ricavi del 109,7%, raggiungendo 9,2 milioni di dollari, il livello più alto di sempre per il gruppo. Ha inoltre registrato un utile netto di 66,7 milioni di dollari, dopo una perdita di 1,6 milioni l’anno precedente. Nel 2025, la società ha effettuato diverse operazioni di finanziamento azionario, tra cui 100 milioni di dollari in aprile e 200 milioni in luglio. Queste operazioni, insieme ai risultati ottenuti, sostengono la decisione di avviare il programma di buyback.

Le partecipazioni della società hanno un valore stimato tra 319 e 327 milioni di dollari, a un prezzo compreso tra 150 e 156. La tesoreria in SOL rappresenta il principale indicatore della strategia di Upexi per il NAV (net asset value) e per il prezzo dell’azione. Un aumento del valore di SOL migliora la solidità del bilancio.

Segnali di mercato e reazione del titolo

Il 14 novembre 2025, Upexi ha registrato un calo di circa il 5,03% del prezzo delle sue azioni, scese a 3,21 dollari. Il nuovo piano di buyback potrebbe creare un’opportunità di acquisto in seguito a questa flessione. Il prezzo di Solana è rimasto nell’area dei 150 dollari, mentre il mercato cripto ha segnato un calo settimanale del -3,04%. Upexi sta cercando di effettuare riacquisti quando il titolo scende al di sotto del NAV, con l’obiettivo di aumentare il valore per gli azionisti.

Upexi fa parte di un gruppo in crescita di società con tesoreria in asset digitali (DAT) che utilizzano i buyback per segnalare disciplina e valorizzazione. La tendenza coincide con un aumento della domanda di Solana da parte dei responsabili di tesoreria e rafforza gli acquisti strutturali di token SOL. Una tesoreria superiore a 420 milioni di dollari potrebbe amplificare i guadagni attesi per febbraio, qualora SOL raggiungesse quota 200 dollari o livelli superiori. Gli investitori dovranno monitorare da vicino l’andamento di Upexi, le operazioni di buyback e le oscillazioni del prezzo di SOL.