Trump avverte: la Cina cresce rapidamente in Bitcoin e promette la leadership degli Stati Uniti
Il presidente degli Stati Uniti ha avvertito che la Cina sta "diventando molto grande nel settore dei Bitcoin e delle criptovalute" e ha promesso di mantenere gli Stati Uniti come "numero uno" nel settore delle risorse digitali.

Sintesi rapida
Il riassunto è generato dall'IA, rivisto dalla redazione.
Il presidente Trump ha affermato che gli Stati Uniti devono guidare il settore delle criptovalute per evitare il predominio di nazioni come Cina e Giappone.
Ha difeso la grazia concessa a Changpeng Zhao (CZ) sostenendo che essa ha posto rimedio a una "caccia alle streghe di Biden", sostenendo che CZ è stato "ingiustamente preso di mira".
Nonostante il divieto nazionale sul trading centralizzato di criptovalute, la Cina sta attivamente esplorando e investendo nella tecnologia blockchain e mantiene la sua influenza attraverso il centro crittografico regolamentato di Hong Kong.
Trump ritiene che il settore delle criptovalute sia una questione cruciale per la competitività nazionale e tecnologica degli Stati Uniti.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha nuovamente espresso un forte sostegno all’industria delle criptovalute, avvertendo che la Cina “sta investendo pesantemente in Bitcoin e nelle cripto in questo momento”.
Le sue dichiarazioni, rilasciate durante una recente intervista con la giornalista Norah O’Donnell di CBS a Mar-a-Lago, hanno rapidamente riacceso il dibattito sul ruolo dell’America nella corsa globale agli asset digitali.
Trump: gli Stati Uniti devono restare i numeri uno nelle cripto
Trump ha chiarito che il suo obiettivo è mantenere gli Stati Uniti al vertice dell’industria delle criptovalute.
“Voglio che l’America resti numero uno”, ha affermato.
Ha sottolineato che le criptovalute sono ormai diventate un’industria di enorme portata, capace di determinare la leadership finanziaria mondiale. Il presidente ha paragonato la corsa alle cripto a quella per l’intelligenza artificiale (IA), definendola cruciale per la competitività nazionale.
Ha inoltre avvertito che, se gli Stati Uniti non guideranno il settore, altri Paesi — in particolare Cina e Giappone — prenderanno il sopravvento. “Se non saremo noi a guidare, lo farà la Cina o qualcun altro”, ha aggiunto.
Il rinnovato entusiasmo di Trump per le cripto si inserisce nel messaggio centrale della sua recente campagna, incentrata su innovazione e tecnologia come pilastri della crescita economica americana.
Difende la grazia concessa al fondatore di Binance, CZ
Durante l’intervista, Trump è stato interrogato anche sulla sua controversa decisione di concedere la grazia a Changpeng Zhao (CZ), cofondatore di Binance.
Zhao si era dichiarato colpevole nel 2023 di violazione delle leggi antiriciclaggio, in un caso che il governo statunitense aveva definito come “un danno significativo alla sicurezza nazionale”.
Trump ha respinto le accuse, definendo il procedimento una “caccia alle streghe di Biden”.
Ha sostenuto che Zhao sia stato preso di mira ingiustamente e lo ha descritto come “un uomo molto rispettato e di successo”.
Il presidente ha affermato di conoscere poco Zhao a livello personale, ma di ritenere la grazia pienamente giustificata.
“È stato una vittima, proprio come me, di un gruppo di persone crudeli e corrotte dell’amministrazione Biden”, ha dichiarato.
Ha inoltre aggiunto che i suoi figli sono più coinvolti di lui nel settore cripto, sottolineando di considerare gli asset digitali una parte legittima e preziosa dell’economia statunitense.
Una posizione che segna un chiaro cambio di prospettiva rispetto al passato.
La rapida crescita della Cina nel settore Bitcoin
Le osservazioni di Trump sulla Cina arrivano in un momento di crescente preoccupazione, poiché il Paese sembra riaffermare silenziosamente la propria influenza nel settore delle criptovalute, nonostante i precedenti divieti.
“La Cina ci sta entrando alla grande, proprio adesso”, ha dichiarato Trump, avvertendo che perdere terreno potrebbe compromettere il vantaggio economico e tecnologico degli Stati Uniti.
Ha sostenuto che le politiche dell’amministrazione Biden abbiano rallentato il progresso, mentre il suo approccio da presidente avrebbe spinto il Paese in avanti nell’innovazione cripto.
“Siamo i numeri uno nel mondo delle cripto perché io sono il presidente”, ha affermato con sicurezza.
La posizione dell’America nella corsa alle criptovalute
Trump ha concluso ribadendo di voler mantenere la supremazia degli Stati Uniti nelle criptovalute e nell’intelligenza artificiale.
“Siamo i numeri uno, ed è l’unica cosa che mi interessa”, ha dichiarato.
“Non voglio che la Cina o qualcun altro ci tolga questo primato.”
Le sue parole riflettono una tendenza più ampia tra i leader politici statunitensi, che ormai vedono le criptovalute non solo come un’innovazione finanziaria, ma come una questione di strategia nazionale.
Mentre la Cina intensifica il proprio impegno nel settore, l’avvertimento di Trump evidenzia la crescente pressione sugli Stati Uniti affinché rafforzino la loro posizione nell’economia digitale globale
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