Tencent Cloud si allea con Bitkub della Thailandia per potenziare l’infrastruttura cripto

Tencent Cloud ha annunciato una partnership strategica con il gruppo thailandese Bitkub. L’accordo porta uno dei maggiori provider cloud dell’Asia direttamente nel cuore del mercato cripto della Thailandia. Bitkub non è un attore marginale. Gestisce la più grande piattaforma di scambio di asset digitali del Paese e concentra la maggior parte del volume di scambio cripto nazionale. Con questa partnership, Bitkub trasferirà componenti chiave dei suoi sistemi di trading e custodia sull’infrastruttura di Tencent Cloud. L’obiettivo è semplice. Bitkub punta a sistemi più rapidi, maggiore sicurezza e spazio per scalare con la crescita della domanda degli utenti. Tencent Cloud vuole dimostrare di poter supportare aziende cripto reali, non solo parlare di Web3.

Cosa ottiene Bitkub dall’accordo

In base all’intesa, Bitkub adotterà l’infrastruttura core e gli strumenti di database di Tencent Cloud. Questi supporteranno il trading di asset digitali, lo storage e le operazioni di backend. Innanzitutto, Tencent Cloud fornirà un’infrastruttura di rete globale. Questo consentirà a Bitkub di offrire un accesso più rapido e stabile agli utenti, anche durante i picchi di traffico. In secondo luogo, Bitkub utilizzerà sistemi di archiviazione cloud progettati per proteggere i dati sensibili e ridurre i tempi di inattività.

Bitkub implementerà anche strumenti cloud-native come Tencent Kubernetes Engine. Questo permetterà alla piattaforma di scalare rapidamente durante fasi di forte volatilità del mercato. In breve, quando il trading impazzisce, il sistema non dovrebbe andare in crisi. Anche i costi contano. Bitkub ha scelto Tencent Cloud in parte per l’efficienza dei costi e il supporto tecnico. L’uso di risorse di calcolo basate su AMD e di un’architettura multi-zona aiuta a ridurre le spese e a migliorare il disaster recovery. Una combinazione difficile da ignorare.

Focus su sicurezza, rischio e conformità

La sicurezza è al centro di questa partnership. Gli exchange di criptovalute non possono permettersi errori. Bitkub prevede di utilizzare i database ad alte prestazioni di Tencent Cloud, come TDSQL, Redis e MongoDB, per supportare carichi di lavoro mission-critical. Oltre all’infrastruttura, le due aziende collaboreranno su strumenti di controllo del rischio e di conformità. Tra questi figurano sistemi eKYC e il Risk Control Engine di Tencent Cloud. L’obiettivo è proteggere meglio i fondi degli utenti e individuare tempestivamente attività sospette. Tencent Cloud supporterà anche lo sviluppo interno. I suoi strumenti basati sull’AI aiuteranno gli ingegneri di Bitkub a scrivere codice più rapidamente e a testare le applicazioni in modo più efficiente. In roadmap ci sono anche strumenti per la stabilità delle app mobili, un aspetto cruciale in mercati a forte componente retail come la Thailandia.

Un segnale più ampio per l’infrastruttura Web3

I dirigenti di entrambe le parti hanno descritto l’accordo come una collaborazione di lungo periodo. Tencent Cloud ha dichiarato di voler supportare ecosistemi Web3 reali con infrastrutture di livello enterprise. Il management di Bitkub ha affermato che la partnership rafforza la piattaforma e sostiene una futura espansione oltre la Thailandia. Questa mossa invia anche un segnale più ampio. I grandi provider cloud non restano più ai margini del mondo cripto. Stanno diventandone, in modo silenzioso, la spina dorsale.

Tencent Cloud ha persino sponsorizzato il Bitkub Summit 2025 a Bangkok, sottolineando il proprio impegno nella regione. Del resto, il Sud-est asiatico sta diventando un vero campo di battaglia per gli asset digitali e l’infrastruttura è il premio più ambito. Tuttavia, per gli utenti, questo accordo non è appariscente. Non c’è, ad esempio, un nuovo token o un giveaway. Ma se i sistemi resteranno veloci, sicuri e stabili quando i mercati si surriscaldano, questa partnership conterà più di qualsiasi titolo spinto dall’hype.