Rischio di tokenizzazione in Australia: l’ASIC avverte di “opportunità mancate”
Il rischio di tokenizzazione in Australia avverte che il Paese potrebbe rimanere indietro a livello globale se ritardasse l'adozione di asset tokenizzati e dell'innovazione finanziaria.

Sintesi rapida
Il riassunto è generato dall'IA, rivisto dalla redazione.
Il presidente dell'ASIC Joe Longo avverte che l'Australia rischia di perdere un'“occasione” ritardando l'adozione della tokenizzazione.
Gli asset tokenizzati migliorano l'efficienza, aumentano l'accesso al mercato e potrebbero attrarre investimenti globali.
I quadri normativi e la collaborazione sono fondamentali per supportare i mercati tokenizzati.
Agire ora può posizionare l'Australia come leader mondiale nell'innovazione finanziaria e nei mercati delle criptovalute.
L’Australia potrebbe rimanere indietro nella corsa globale alla tokenizzazione. Joe Longo, presidente della Australian Securities and Investments Commission (ASIC), ha recentemente lanciato un avvertimento: il Paese rischia di perdere una “grande opportunità” se non abbraccia gli asset tokenizzati. Secondo Longo, la tokenizzazione potrebbe trasformare completamente il modo in cui funzionano i mercati finanziari.
🇦🇺 LATEST: Australia risks "missed opportunity" by shirking tokenization, warns ASIC Chair Joe Longo.
— Cointelegraph (@Cointelegraph) November 7, 2025
Is Australia falling behind the tokenization race? 👇 pic.twitter.com/UWH36Uwy8E
In sostanza, la tokenizzazione consente di suddividere asset tradizionali — come immobili, obbligazioni o fondi — in piccoli token digitali. Questi token possono essere scambiati più facilmente, con tempi di regolamento più rapidi e un accesso più ampio per gli investitori. Longo ha sottolineato che i Paesi che adotteranno rapidamente queste innovazioni avranno un chiaro vantaggio competitivo.
Le potenzialità degli asset tokenizzati
Gli asset tokenizzati offrono numerosi vantaggi. In primo luogo, ampliano le opportunità di investimento, permettendo anche agli investitori retail di accedere a mercati prima riservati alle istituzioni. In secondo luogo, migliorano l’efficienza, poiché le transazioni vengono regolate più velocemente e il trading diventa più trasparente.
Longo ha citato studi secondo cui il valore globale degli asset del mondo reale tokenizzati potrebbe raggiungere migliaia di miliardi di dollari nel prossimo decennio. Inoltre, importanti istituzioni finanziarie stanno già preparando il lancio di fondi tokenizzati, segno che la tokenizzazione non è un’ipotesi futura, ma un processo già in corso.
Per l’Australia, adottare la tokenizzazione significherebbe attrarre investimenti internazionali, migliorare l’efficienza dei mercati e posizionarsi come leader nell’innovazione finanziaria.
Perché l’Australia rischia di restare indietro
Nonostante questi vantaggi, Longo ha avvertito che l’Australia corre il rischio di rimanere indietro. In passato, il Paese è stato all’avanguardia nell’innovazione del trading elettronico, ma oggi altre nazioni si stanno muovendo più rapidamente con iniziative legate alla tokenizzazione.
Alcune società australiane sono state riluttanti a collaborare con i regolatori sul tema, fornendo solo un feedback limitato. Longo ha suggerito che, senza slancio, l’innovazione potrebbe rallentare. Ha inoltre sottolineato l’importanza di definire un quadro normativo in grado di supportare i mercati tokenizzati. Senza regole chiare, gli investitori potrebbero preferire giurisdizioni che offrano maggiore certezza e rapidità.
L’approccio dell’ASIC per favorire l’innovazione
Per affrontare queste sfide, l’ASIC intende ampliare il proprio Innovation Hub, un’iniziativa pensata per sostenere fintech e innovatori attraverso una politica di “porte aperte”, aiutandoli a orientarsi tra i requisiti normativi. Longo ha anche invocato una maggiore collaborazione tra governo, industria e autorità di vigilanza, affinché l’Australia resti competitiva sul mercato globale.
Ha ribadito che è fondamentale agire subito. Preparare infrastrutture, regole e sistemi di supporto può evitare che il rischio di tokenizzazione diventi realtà.
Perché l’Australia non può aspettare
L’Australia si trova di fronte a una scelta: adattarsi e innovare, oppure restare indietro. La tokenizzazione sta crescendo a livello mondiale e altri Paesi si stanno muovendo rapidamente. Il messaggio di Longo è chiaro: l’Australia deve abbracciare questi cambiamenti per mantenere la propria posizione nella finanza globale. Per investitori, startup e decisori politici, l’opportunità è ora. Agire con decisione potrebbe evitare il rischio di tokenizzazione e collocare l’Australia tra i leader dell’economia tokenizzata.
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