Ripple rilascia 1 miliardo di XRP dall’escrow, il mercato si prepara a un possibile impatto
Ripple rilascia 1 miliardo di XRP per un valore di 2,87 miliardi di dollari, scatenando speculazioni di mercato. Le emissioni controllate mirano a limitare la volatilità nel contesto del procedimento giudiziario in corso presso la SEC.

Sintesi rapida
Il riassunto è generato dall'IA, rivisto dalla redazione.
Ripple rilascia 1 miliardo di XRP dal deposito a garanzia, per un valore di 2,87 miliardi di dollari.
I trend storici suggeriscono che la maggior parte degli XRP verrà nuovamente bloccata, limitando l'impatto sul mercato.
L'incertezza normativa derivante dalla causa in corso presso la SEC continua a influenzare il sentiment.
L’utilità di XRP nei pagamenti transfrontalieri e l’adozione istituzionale potrebbero generare valore a lungo termine.
Oggi, 1° settembre, Ripple ha nuovamente rilasciato 1 miliardo di XRP, pari a 2,87 milioni di dollari, dal proprio programma di escrow. L’iniziativa, introdotta nel dicembre 2017, era stata pensata per garantire prevedibilità nell’offerta di XRP ed evitare improvvisi picchi che potessero destabilizzare il mercato o confondere gli investitori.

L’importo del rilascio è rilevante, ma la storia dimostra che solo una parte ridotta di questi token viene effettivamente immessa in circolazione, mentre la restante viene nuovamente vincolata attraverso nuovi contratti di escrow.
Secondo le informazioni riportate su xrpl.org, al momento del lancio Ripple aveva bloccato in escrow 55 miliardi di XRP, circa il 55% dell’offerta totale. Ogni mese viene rilasciato 1 miliardo di XRP, anche se la società ha storicamente ri-bloccato la maggior parte dei token. L’aggiunta giornaliera media di 200-300 milioni di XRP al mercato riduce sensibilmente l’impatto potenziale del numero complessivo annunciato.
Reazioni del mercato e implicazioni sull’offerta
Attualmente XRP viene scambiato a 2,87 USD. Il rilascio rappresenta teoricamente solo l’1,78% di offerta aggiuntiva rispetto all’ammontare già esistente, pari al 56,24%. Tuttavia, i dati storici indicano che l’incremento reale dell’offerta potrebbe aggirarsi tra lo 0,36% e lo 0,53%, con effetti limitati sulle quotazioni in tempo reale.
Il volume di scambio giornaliero, stimato tra 5 e 7 miliardi di dollari, contribuisce inoltre ad assorbire i nuovi token senza causare particolari scossoni. Nonostante ciò, i trader osservano con attenzione ogni segnale da parte di Ripple per capire se il rilascio di questo mese sarà in linea con le tendenze passate o se invece risentirà del nuovo contesto normativo e delle forze di mercato.
Gli analisti si aspettano che Ripple ri-blocchi una parte significativa degli XRP rilasciati, in linea con le pratiche precedenti. Qualora soltanto 200–300 milioni di token entrassero effettivamente in circolazione, l’impatto sui prezzi sarebbe limitato. In questo scenario, fattori più ampi — come i progressi regolatori e l’adozione istituzionale — potrebbero essere i veri driver delle tendenze di mercato nei prossimi mesi.

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