Polymarket affronta accuse di doppia contabilizzazione del volume dopo una nuova ricerca
Polymarket sta affrontando accuse secondo cui il suo volume di scambi pubblici verrebbe conteggiato due volte nei dashboard di terze parti a causa del modo in cui vengono registrati i suoi contratti intelligenti.

Sintesi rapida
Il riassunto è generato dall'IA, rivisto dalla redazione.
La ricerca sostiene che la maggior parte delle dashboard pubbliche conteggiano erroneamente due volte il volume di Polymarket sommando sia gli eventi "OrderFilled" lato maker che quelli lato taker per una singola transazione.
Il problema, che rappresenta una sfida tecnica nell'interpretazione dei complessi dati on-chain, fa sì che il volume riportato risulti due volte più grande del flusso di cassa reale.
La controversia ha preso piede dopo essere stata ripubblicata dal co-fondatore di Paradigm, Matt Huang, portando ad accuse di pregiudizio concorrenziale, poiché Paradigm è un investitore del rivale di Polymarket, Kalshi.
Per gli utenti, il funzionamento del mercato rimane normale, ma il dibattito mette in luce l'inaffidabilità dell'affidamento a dashboard di terze parti e la necessità di metriche di volume standardizzate e chiare nello spazio crittografico.
Polymarket torna sotto i riflettori. Questa volta non per le quote elettorali o per scommesse politiche fuori scala, ma per il modo in cui la piattaforma riporta il suo volume di scambio. Una nuova analisi condivisa su X sostiene che il volume di Polymarket potrebbe essere contabilizzato due volte su molti dashboard pubblici. Il rilievo arriva dal ricercatore @notnotstorm ed è stato ripubblicato da Matt Huang, cofondatore di Paradigm. L’affermazione si è diffusa rapidamente. Lo stesso è accaduto con le critiche.
Secondo la ricerca, i dati on-chain di Polymarket registrano ogni operazione in più modalità. Di conseguenza, molti siti di analisi potrebbero star sommando entrambi i lati della stessa transazione. Questo potrebbe gonfiare il volume riportato senza alcun wash trading. Un tema importante, perché la crescita esplosiva di Polymarket è diventata uno degli argomenti centrali del settore cripto quest’anno. Qualsiasi falla nei dati solleva ora dubbi sulle reali dimensioni di tale crescita.
Grafici, codice e l’origine dell’accusa
Il ricercatore ha supportato la tesi con frammenti di smart contract e un grafico del volume di lungo periodo. I dati mostrano una crescita costante nel 2024, seguita da un forte balzo alla fine del 2025.

Grafico – Polymarket USDC Volume Metrics condiviso da @notnotstorm
Il nodo della questione è come viene misurato il volume. Alcuni dashboard tracciano i valori OrderFilled. Altri seguono i flussi di cassa del maker e del taker. Se entrambi i lati vengono sommati, il totale può risultare doppio. Nei mercati predittivi, la perdita di un utente diventa il guadagno di un altro. Si generano così due voci per un’unica operazione. Se un sito di analisi le somma entrambe, il numero raddoppia. I sostenitori della ricerca affermano che questo spiega i volumi insolitamente elevati attribuiti pubblicamente a Polymarket. I critici ribattono che si tratta di normale struttura di mercato, non di un bug della piattaforma.
Le critiche aumentano mentre emergono accuse di bias
La reazione degli analisti cripto è stata immediata e divisa. Diversi team di dati hanno affermato che i loro dashboard utilizzano già il volume nozionale, monitorando quindi un solo lato dell’operazione. Sostengono che le loro cifre non siano gonfiate. Altri hanno osservato che questo metodo è comune in molti exchange. Alcuni hanno persino argomentato che la visibilità di Polymarket renda più semplice l’audit rispetto alla maggior parte delle piattaforme centralizzate.
Il confronto ha però assunto una dimensione politica. Alcuni utenti hanno accusato Paradigm di alimentare la polemica perché sostiene Kalshi, un concorrente diretto di Polymarket. Ciò ha acceso accuse di bias competitivo. Matt Huang non ha accusato Polymarket di frode. Tuttavia, i critici affermano che condividere l’analisi senza tutto il contesto abbia generato timori non necessari. Anche membri del thread di ricerca hanno poi chiarito che il problema riguarda soprattutto i dashboard di terze parti, non la contabilità interna di Polymarket. Il tono online si è surriscaldato. Sono volate accuse, sono spuntati meme e Crypto Twitter si è comportato come sempre.
Cosa significa per gli utenti e per il mercato
Per i trader quotidiani, al momento non cambia nulla. Polymarket continua a operare normalmente. I mercati restano liquidi. Le scommesse vengono regolate come previsto. Tuttavia, l’episodio ha messo in luce un problema più ampio. La maggior parte delle persone si affida a dashboard di terze parti per i dati di volume. Se questi strumenti definiscono il volume in modo diverso, il confronto tra piattaforme diventa complicato. Il dibattito mostra anche quanto rapidamente possano cambiare le narrative nel mondo cripto: un singolo thread tecnico può rimodellare l’opinione pubblica in poche ore. Una velocità che porta trasparenza, ma anche rumore.
Per Polymarket, il prossimo passo è semplice. Una comunicazione chiara conterà più dei grafici. Se la piattaforma spiega come misura il volume e come dovrebbe essere interpretato dagli osservatori esterni, gran parte della confusione svanirà. Per l’intero settore, si tratta di un promemoria: i dati sono potere, ma solo se tutti concordano su come vengono misurati. Oggi la storia non riguarda solo la doppia contabilizzazione. Riguarda la fiducia, la trasparenza e il modo in cui i mercati cripto dimostrano la loro crescita senza lasciare spazio ai dubbi.
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