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Pi Network sfida le probabilità: mantiene la posizione nella top 50 nonostante un’offerta di 100 miliardi di token e aggiornamenti lenti

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Triparna Baishnab

Triparna Baishnab

Pi Network sorprende il mondo delle criptovalute rimanendo nella top 50 nonostante un'offerta massima di 100 miliardi e pochi aggiornamenti importanti, ma potrebbe comunque brillare.

Pi Network sfida le probabilità: mantiene la posizione nella top 50 nonostante un’offerta di 100 miliardi di token e aggiornamenti lenti

Sintesi rapida

Il riassunto è generato dall'IA, rivisto dalla redazione.

  • Pi Network si classifica al 47° posto nonostante la sua enorme offerta di token pari a 100 miliardi.

  • Il prezzo attuale è di $ 0,2296, con una crescita dell'1,03% nelle 24 ore.

  • Il progetto conta oltre 350.000 nodi attivi in ​​tutto il mondo.

  • Le partnership nel campo dell'intelligenza artificiale lasciano presagire un potenziale a lungo termine.

In un articolo d’opinione pubblicato su X con lo pseudonimo Dr. Altcoin (o @Dr_Picoin), Pi Network (PI) ha ricevuto recentemente una recensione elogiativa, nonostante la sua colossale offerta massima di 100 miliardi di token. Anche se il Pi Core Team non ha introdotto cambiamenti significativi, la rete continua a godere della fiducia e della visibilità della propria community. L’11 novembre 2025, l’autore è tornato a pubblicare dopo un lungo silenzio, scatenando subito un vivace dibattito all’interno della comunità di Pi e nel resto del mondo cripto.

Secondo l’ultimo aggiornamento di CoinMarketCap, Pi si trova al 47º posto con un prezzo di 0,2296 USD. La moneta è cresciuta dell’1,03% nelle ultime 24 ore e del 2,06% negli ultimi sette giorni, con un volume di scambio di circa 218 milioni di dollari. Questa performance dimostra la notevole resilienza di un token che non è ancora stato lanciato pienamente sulla mainnet.

Origini di Pi Network

Pi Network è stata fondata nel 2019 dai laureati di Stanford, il dott. Nicolas Kokkalis e la dott.ssa Chengdiao Fan. L’obiettivo era semplice: rendere il mining di criptovalute accessibile a tutti attraverso i dispositivi mobili.

Il meccanismo di consenso di Pi consente agli utenti di minare token direttamente dai propri smartphone, senza il consumo energetico eccessivo o l’uso di attrezzature specializzate richiesti da Bitcoin.

Il limite di offerta di 100 miliardi di token è stato un punto controverso. Tuttavia, la potente community internazionale del progetto — composta da decine di milioni di membri — lo mantiene tuttora rilevante.

Sviluppo della community e dell’ecosistema

Il team sta sviluppando smart contract, un exchange decentralizzato (PI DEX) e nuovi strumenti per sviluppatori destinati alla creazione di token.

Le collaborazioni recenti, tra cui una partnership con il progetto di intelligenza artificiale OpenMind, indicano che Pi si sta orientando verso soluzioni blockchain potenziate dall’IA.

Questa integrazione consente agli operatori dei nodi di eseguire modelli di intelligenza artificiale e ricevere ricompense, un’innovazione che combina calcolo decentralizzato e intelligenza artificiale. Secondo gli analisti, ciò potrebbe aiutare Pi Network a trasformarsi in un mercato di calcolo per l’intelligenza artificiale basato sul crowdsourcing, conquistando una nicchia nella prossima generazione di applicazioni blockchain.

Performance individuale e sentiment degli investitori

Pi non è stata fortemente influenzata dalla volatilità del mercato, grazie a una performance stabile. Il volume di scambio nelle 24 ore è stato relativamente elevato — circa 218 milioni di dollari — segno di un interesse sostenuto, anche se le variazioni di prezzo risultano più moderate rispetto a quelle di asset maggiori come Bitcoin ed Ethereum.

Il post di Dr. Altcoin riflette un misto di ottimismo e realismo. Pur riconoscendo l’assenza di grandi novità, l’autore ammette che il progetto è in grado di mantenere la propria posizione senza affidarsi a catalizzatori generati dall’hype.

Gli utenti su X hanno reagito in modo contrastante: alcuni lodano la coerenza del Pi Core Team, mentre altri criticano i ritardi nel rilascio completo della mainnet e la mancanza di chiarezza sul Global Coin Value (GCV).

Non tutte le voci della community sono favorevoli. Critici come @Masters_Picoin descrivono Pi come un progetto in stallo, a causa dei lunghi intervalli tra un aggiornamento e l’altro. Altri sostengono che ambasciatori e influencer alimentino aspettative poco realistiche.

Anche la trasparenza resta un tema delicato. Gli asset cripto non quotati sono infatti sotto l’attenzione delle autorità globali, sia negli Stati Uniti che nell’Unione Europea.

Potenziale futuro: un gioco d’attesa

Nonostante i ritardi, i fondamentali restano incoraggianti. Il focus del Pi Core Team sul mining a basso consumo energetico, insieme all’integrazione dell’intelligenza artificiale, potrebbe collocare il progetto in una posizione favorevole nella prossima ondata di tecnologie decentralizzate.

Secondo gli esperti, se il lancio della mainnet e lo sviluppo dell’ecosistema procederanno come previsto, l’enorme base di utenti di Pi potrebbe tradursi in valore reale.

Finora, la storia di Pi è quella di un progetto ambizioso che cerca di bilanciare innovazione ed aspettative. Solo la capacità di realizzazione potrà determinare se Pi riuscirà a mantenere le proprie promesse. Per ora, resta uno dei misteri più affascinanti del mondo cripto.

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