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Pi Network registra una crescita di 10 volte dei nodi mentre i contratti smart diventano operativi

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Shweta Chakrawarty

Shweta Chakrawarty

Pi Network ha attivato contratti intelligenti su Testnet2, sfruttando 17,5 milioni di utenti KYC e un'impennata di 10 volte nella transizione dal mining mobile.

Pi Network registra una crescita di 10 volte dei nodi mentre i contratti smart diventano operativi

Sintesi rapida

Il riassunto è generato dall'IA, rivisto dalla redazione.

  • Pi Network ha attivato contratti intelligenti su Testnet2, abilitando la logica dApp programmabile.

  • Nel 2025 il numero di nodi della rete principale è decuplicato, incrementando notevolmente la decentralizzazione.

  • Oltre 17,5 milioni di utenti verificati tramite KYC rappresentano un pubblico enorme e libero da bot per i costruttori.

  • L'Hackathon del 2025 ha registrato 215 candidature, spostando l'attenzione sull'utilità pratica delle app.

Pi Network ha compiuto un importante passo avanti sul piano tecnico. I contratti smart sono ora attivi su Testnet2. Questo aggiornamento apre la strada agli sviluppatori per distribuire applicazioni reali, non più semplici prototipi. Il lancio porta Pi oltre la teoria. I builder possono finalmente testare on-chain logica, pagamenti e flussi utente. Allo stesso tempo, la rete continua a concentrarsi su stabilità e scalabilità. Secondo gli aggiornamenti della community, l’attività on-chain resta fluida mentre vengono introdotti nuovi strumenti. Ancora più rilevante è il tempismo. L’upgrade arriva in una fase di rinnovato slancio per l’ecosistema degli sviluppatori di Pi, non in un momento di stasi. Il messaggio della community è chiaro: questa fase è dedicata alla costruzione, non all’osservazione dei prezzi.

I nodi mainnet crescono di 10 volte nel 2025

In parallelo ai contratti smart, l’infrastruttura di Pi si è ampliata rapidamente. Il numero di nodi sulla mainnet è aumentato di dieci volte nel 2025, secondo le comunicazioni della community. Questa crescita rafforza la decentralizzazione e la resilienza della rete. Più nodi significano più validatori indipendenti. Significano anche maggiore uptime e una resistenza più solida alle interruzioni. Per una rete che punta agli utenti di massa, questo livello conta più dei cicli di hype.

L’impennata suggerisce una fiducia crescente tra gli operatori. Gestire un nodo richiede tempo, risorse e una convinzione nel valore di lungo periodo. Un aumento di 10 volte non avviene per caso. Di conseguenza, il livello di base di Pi Network appare oggi molto più maturo rispetto a un anno fa. La rete sembra meglio preparata a sostenere volumi di transazioni più elevati e una futura espansione della mainnet.

17,5 milioni di utenti KYC ancorano l’utilità reale

Una delle caratteristiche distintive di Pi Network è la sua base utenti verificata. Oltre 17,5 milioni di utenti hanno completato il KYC, secondo gli ultimi aggiornamenti. Questo dato conferisce a Pi una delle comunità con identità verificate più grandi del Web3. Un aspetto cruciale per gli sviluppatori. Le app possono contare su persone reali, non su bot. Ciò riduce le frodi e aumenta la fiducia di default. Rende inoltre più concreti casi d’uso come pagamenti, applicazioni social e programmi di loyalty.

I risultati recenti degli hackathon mostrano come i team sfruttino questo vantaggio. Più di 215 applicazioni sono state presentate al Pi Hackathon 2025. I progetti spaziano dai giochi agli strumenti per i merchant, fino alle piattaforme social. Tra gli esempi figurano Starmax, un’app di loyalty che collega negozi locali e utenti, e RUN FOR PI, un gioco che integra Pi direttamente nella propria economia. Applicazioni pensate per l’uso quotidiano, non per la speculazione.

Dagli hackathon a un’economia nel mondo reale

L’attuale focus all’interno dell’ecosistema Pi è semplice: l’utilità viene prima di tutto. Le voci della community ribadiscono lo stesso concetto: il prezzo è rumore, mentre i fondamentali sono il segnale. Di conseguenza, contratti smart, utenti verificati e crescita dei nodi si intrecciano ora in un’unica narrazione. In sostanza, Pi punta a costruire un’economia in cui le app risolvono problemi locali e scalano a livello globale. Strumenti come Pi App Studio abbassano inoltre la soglia di ingresso, consentendo anche ai non programmatori di partecipare.

Questo approccio plasma le aspettative. I progressi appaiono costanti, non esplosivi. Lo sviluppo richiede tempo. Tuttavia, le fondamenta continuano a rafforzarsi a ogni aggiornamento. Al momento, Pi Network sembra meno interessata ai titoli di giornale e più concentrata sull’infrastruttura. Se l’adozione arriverà, è probabile che nasca da applicazioni che le persone usano davvero e, nel mondo crypto, questa resta la sfida più difficile da vincere.

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Revisione e verifica dei fatti di:
Contributori:
PiNetwork DEX⚡️阿龙
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