Pi Network punta al primo trimestre 2026 per il tanto atteso validatore KYC

Pi Network ha pubblicato un aggiornamento ufficiale. Il team ha definito un calendario preciso per la ricompensa iniziale del validatore KYC, con l’obiettivo di lanciarla entro la fine del primo trimestre del 2026. L’aggiornamento segnala un miglioramento graduale del sistema di ricompense. Il team ha esaminato i contributi dei validator negli ultimi anni e ha confrontato i risultati di oltre diciassette milioni di verifiche effettuate dal 2021. Ha analizzato i modelli di punteggio, gli storici dei contributi e alcune incongruenze, affermando però che la maggior parte del lavoro di valutazione è già stata completata. Inoltre, sono state concluse le attività di affinamento necessarie per ottenere cifre di ricompensa corrette. Questo traguardo è considerato un prerequisito per la prossima fase di sviluppo.

Le migliorie dell’IA accelerano l’elaborazione del KYC

I principali progressi nella versione del KYC supportata dall’intelligenza artificiale, evidenziati dal Pi Core Team, sono stati significativi. Il sistema è ora in grado di autenticare i documenti in tempi più brevi. L’approvazione delle nuove richieste si è ridotta a un intervallo tra tre e quattordici giorni. Questo miglioramento ha richiesto mesi di ottimizzazione da parte del team. Sono stati potenziati il software di rilevamento delle frodi e il riconoscimento dei duplicati, e aumentata la capacità della pipeline di verifica. Sviluppi che preparano la rete a migrazioni su larga scala e rafforzano stabilità, efficienza e coerenza nell’onboarding degli utenti. Il team sottolinea che gli upgrade basati sull’IA sono la chiave per la prossima fase di espansione del mainnet.

La transizione della rete si prepara a un grande unlock e alla migrazione

L’aggiornamento ha collegato le ricompense dei validator alle attività di transizione più ampie di Pi Network. L’ecosistema entrerà in una finestra di unlock rilevante, che includerà una quantità considerevole di token Pi. Le consultazioni con la community parlano di circa centonovanta milioni di token. Questo sblocco potrebbe influire sulla liquidità e sulla partecipazione. Il team ha dichiarato che le ricompense dei validator devono essere accurate prima di procedere con l’espansione. L’obiettivo è consolidare la fiducia, così da poter aprire ulteriormente la rete. Al momento il progetto resta basato su un sistema chiuso. L’intenzione è quella di procedere con una transizione graduale verso il mainnet aperto, monitorando allo stesso tempo gli sviluppi normativi nelle diverse regioni. Il team valuta la preparazione alla migrazione e le esigenze di conformità internazionale. L’obiettivo finale è portare il progetto a una fase pubblica stabile, una volta che la base KYC sarà pienamente sicura.

La community mostra reazioni ambivalenti all’aggiornamento

I membri della community si sono detti allo stesso tempo entusiasti e frustrati. Vorrebbero sviluppi e transizioni più rapide, pur riconoscendo la complessità di elaborare milioni di verifiche. Il calendario è stato comunque apprezzato. Altri, invece, hanno espresso delusione. Hanno criticato il tempo eccessivo impiegato per pubblicare le ricompense dei validator e messo in dubbio il ritmo generale di esecuzione di Pi Network, chiedendo una comunicazione migliore e aggiornamenti più frequenti. È stato inoltre sottolineato il problema del mainnet ancora chiuso. L’aggiornamento ha riacceso il dibattito sulla direzione di lungo periodo del progetto.