Pi Network pronta a brillare a TOKEN2049, il palcoscenico globale di Web3
Pi Network sarà presente al TOKEN2049 Singapore, dove il fondatore parlerà dell'utilità delle criptovalute e della visione del progetto per l'hosting Web3.

Sintesi rapida
Il riassunto è generato dall'IA, rivisto dalla redazione.
Pi Network avrà una presenza significativa al TOKEN2049, un importante evento dedicato alle criptovalute a Singapore.
Il fondatore Chengdiao Fan terrà un discorso di apertura sul "Futuro delle criptovalute" e sull'evoluzione del progetto verso un'utilità concreta.
La comunità è entusiasta del potenziale dell'hosting decentralizzato di Pi Network, che potrebbe sfidare piattaforme come Facebook e Google.
L'apparizione è vista come un passo cruciale affinché Pi dimostri la propria legittimità e superi la lunga fase di testnet.
Pi Network si prepara a un momento di grande visibilità a TOKEN2049, uno dei raduni più influenti al mondo per crypto e Web3. L’evento si terrà il 1 e 2 ottobre a Singapore, riunendo oltre 25.000 partecipanti, 300 relatori e decine di progetti blockchain leader. Per Pi Network, si tratta di più di una semplice apparizione: è l’opportunità di presentare la propria visione su un palcoscenico davvero globale.
Il momento clou sarà il discorso principale di Chengdiao Fan, fondatrice di Pi Network. Interverrà il 1 ottobre alle 16:30 sul TON Stage, offrendo approfondimenti sul tema: “Il futuro delle crypto: dalla liquidità all’utilità – Percorsi Web3 verso l’innovazione”. Si prevede che la presentazione delineerà la missione di Pi: portare l’adozione delle crypto oltre il trading speculativo, verso applicazioni pratiche e quotidiane.
L’energia della community accelera il progetto
Oltre al keynote ufficiale, la community di Pi è piena di entusiasmo. I membri considerano l’annuncio di TOKEN2049 come un punto di coesione. Alcuni vedono questo momento come la transizione di Pi da concetto a movimento globale. Un sostenitore di Pi, Szymanski, ha catturato questa energia in un post recente. Ha esortato la community a pensare oltre la speculazione sui prezzi. L’attenzione si sta spostando sulla visione di Pi per l’hosting decentralizzato. L’idea è semplice ma potente: ogni nodo Pi potrebbe funzionare come punto di archiviazione per dati Web3.
Questo significa che siti web e applicazioni costruiti su Pi sarebbero decentralizzati, resistenti alla censura e quasi impossibili da chiudere. Un sistema del genere potrebbe creare un nuovo modello di libertà online, a differenza di piattaforme centralizzate come Facebook, TikTok o Google, che possono essere limitate dai governi in qualsiasi momento. La soluzione di hosting di Pi darebbe controllo a sviluppatori e utenti e, se avrà successo, potrebbe cambiare il modo in cui le persone interagiscono con Internet, soprattutto in regioni soggette a censura.
Web3 su Pi: costruire il prossimo strato
La roadmap di Pi ha da tempo indicato che il progetto mira a qualcosa di più delle sole transazioni peer-to-peer. L’obiettivo è creare un ecosistema in cui app, marketplace e servizi funzionino sulla sua blockchain. La prossima soluzione di hosting di app rafforza questo obiettivo. Gli sviluppatori avranno opzioni per autohosting, utilizzare provider terzi come Digital Ocean o, in futuro, sfruttare l’hosting fornito dal Pi Core Team.
Un processo di revisione manuale garantirà che i progetti soddisfino standard minimi. Una volta approvate, le app entreranno a far parte del più ampio ecosistema Pi. Questo approccio può dare fiducia ai creatori, pur promuovendo la decentralizzazione. Sottolinea anche la strategia di Pi di coniugare innovazione e accessibilità: gli sviluppatori privi di risorse per lanciare infrastrutture complesse avranno comunque vie di partecipazione.
Un’occasione per dimostrare che i critici si sbagliano
Per anni, Pi Network ha affrontato dubbi da parte di alcuni membri della comunità crypto. Molti si chiedevano se la sua vasta base utenti si sarebbe mai tradotta in utilità reale. Altri indicavano la lunga fase di testnet come segnale di debolezza. Ma con l’ingresso sotto i riflettori di TOKEN2049, Pi ha l’opportunità di dimostrare che la pazienza sta dando i suoi frutti.
Se il keynote di Chengdiao Fan offrirà una visione convincente supportata dai progressi tecnici, Pi potrebbe finalmente cambiare la narrativa. Puntando su utilità, hosting Web3 e crescita guidata dalla community, Pi può dimostrare di non essere solo una moneta speculativa, ma una piattaforma con potenziale per rimodellare parti di Internet.
Guardando avanti
Le settimane precedenti a TOKEN2049 saranno cruciali per Pi. La testnet è già in avanzamento e gli sviluppatori stanno sperimentando nuovi strumenti. Nel frattempo, la community globale si prepara a vedere il proprio progetto entrare in una delle più grandi arene crypto. Per Pi Network, l’evento rappresenta più della semplice visibilità: è l’occasione per dimostrare che merita di essere al centro dell’innovazione Web3. Se avrà successo, TOKEN2049 potrebbe essere ricordato come il momento in cui Pi è passata da esperimento ambizioso a forza riconosciuta nel mondo blockchain.

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