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Pi Network presenta il meccanismo di stabilità del GCV: può davvero 1 Pi valere 314.159 dollari?

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Triparna Baishnab

Triparna Baishnab

Il nuovo meccanismo di stabilità GCV di Pi Network afferma di ancorare 1 Pi a $ 314.159 utilizzando un algoritmo basato sulla fiducia.

Pi Network presenta il meccanismo di stabilità del GCV: può davvero 1 Pi valere 314.159 dollari?

Sintesi rapida

Il riassunto è generato dall'IA, rivisto dalla redazione.

  • Il rapporto GCV di Pi Network afferma che 1 Pi = $ 314.159 grazie alla stabilità algoritmica.

  • Il modello è basato su quattro livelli di dati, con forte dipendenza da fonti on-chain.

  • PiDAO gestisce le correzioni tramite azioni automatiche di mint/burn.

  • Non ci sono ancora dati di mercato verificati che supportino il valore GCV dichiarato.

La community di Pi Network è entrata in una nuova fase dopo la pubblicazione di un rapporto tecnico dettagliato sul meccanismo di stabilità del Global Consensus Value (GCV). Il documento è stato diffuso l’8 novembre 2025 dal signor JoJo, assistente del direttore esecutivo del team centrale GCV. Il rapporto illustra, con precisione matematica, come la rete mantenga il valore di 1 Pi fissato a 314.159 dollari. Una revisione indipendente condotta dal signor Chief GCV Ambassador in Argentina ha confermato che la progettazione e le prestazioni del sistema soddisfano i requisiti dichiarati.

Come funziona il meccanismo di stabilità

Il meccanismo del GCV si basa su una struttura di dati ponderata per livello di fiducia (trust-weighted), che ricava quasi tutte le sue informazioni da transazioni on chain – senza fare affidamento sui prezzi dei mercati esterni. Il valore di Pi deriva da quattro livelli di dati: AMM, Oracle Aggregator, Chainlink Feed e Mirror Feed.

L’Automated Market Maker (AMM) registra ogni scambio tra Pi e USDC e riceve il peso di fiducia più elevato, compreso tra 0,8 e 0,9. Grazie a questo peso, la maggior parte dei dati che determinano il GCV proviene direttamente dall’attività sulla blockchain. L’Oracle Aggregator raccoglie dati forniti da dApp, commercianti e mercati peer-to-peer, con un peso di fiducia tra 0,75 e 0,85. Il Chainlink Feed controlla le differenze superiori al 2% e corregge eventuali errori decimali, con un peso compreso tra 0,7 e 0,8. Infine, il Mirror Feed accetta i prezzi provenienti da exchange centralizzati (CEX) verificati e riceve il peso più basso, tra 0,1 e 0,25.

Basando il GCV principalmente su dati on chain, Pi Network isola il valore di consenso dalle oscillazioni di prezzo che avvengono sulle piattaforme di scambio esterne.

Formula matematica e processo di correzione

Il rapporto riporta la seguente equazione, che costituisce la base del comportamento autocorrettivo del GCV:

Vₜ = 314.159 + 0,9 (Vₜ₋₁ − 314.159) + ε

In questa equazione, Vₜ rappresenta il valore attuale del GCV, mentre Vₜ₋₁ è il valore precedente. Il coefficiente 0,9 fa sì che le deviazioni si riducano rapidamente.

Il sistema regola automaticamente il valore del GCV coniando o bruciando Pi e USDC ogni volta che si discosta dal valore obiettivo. Il PiDAO, descritto come la “banca centrale algoritmica”, gestisce queste correzioni. Le deviazioni inferiori al 2% attivano una correzione del 70%, mentre quelle più ampie possono arrivare fino al 90%. L’audit conferma che la rete mantiene una stabilità con una deviazione inferiore allo 0,1% su 30 blocchi, pari a circa 30 secondi.

Validazione dell’audit e garanzia tecnica

L’audit, condotto dal signor Mario tra il 4 e il 5 novembre 2025, conferma la precisione tecnica del meccanismo. Dall’analisi è emerso che il modello GCV raggiunge un valore R² di 0,998, indicando una stabilità matematica quasi perfetta. Questo risultato rafforza la tesi di Pi Network secondo cui il sistema è in grado di mantenere un valore fisso senza dipendere dai dati provenienti dagli exchange centralizzati.

Reazioni del mercato e della community

Nonostante la solidità tecnica del rapporto, i dati di mercato raccontano un’altra storia. Sulle piattaforme non ufficiali, Pi attualmente viene scambiato ben al di sotto di 1 dollaro, mostrando un enorme divario rispetto al GCV dichiarato di 314.159 dollari per Pi. Gli analisti descrivono il GCV come un parametro simbolico o un modello di valutazione interno, più che una rappresentazione del prezzo reale di mercato.

All’interno della community di Pi, tuttavia, i sostenitori considerano il meccanismo del GCV un esperimento economico rivoluzionario. Lo vedono come il primo passo verso la creazione di un’economia digitale autoregolata, fondata sulla fiducia e sulla produttività piuttosto che sulla speculazione.

Un passo verso la decentralizzazione economica

Il ruolo del PiDAO come banca centrale algoritmica è centrale in questo sistema. Esso utilizza algoritmi trasparenti e basati su regole per mantenere l’equilibrio del valore e prevenire manipolazioni di mercato. Il quadro del GCV è in linea con la missione più ampia di Pi Network: costruire un’economia guidata dalla community, che premi la partecipazione e il consenso invece del potere finanziario.

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