Notizie

Pi Network ottiene l’accesso regolamentato con il lancio di un nuovo ETP in Svezia

Di

Shweta Chakrawarty

Shweta Chakrawarty

Pi Network ottiene legittimità con il lancio di un ETP regolamentato da parte di Valour e collabora con OpenMind per utilizzare i suoi 350.000 nodi.

Pi Network ottiene l’accesso regolamentato con il lancio di un nuovo ETP in Svezia

Sintesi rapida

Il riassunto è generato dall'IA, rivisto dalla redazione.

  • Valour ha lanciato il Pi Network ETP sul mercato azionario svedese Spotlight, offrendo un accesso regolamentato agli investitori europei.

  • Questo debutto ETP rappresenta il primo ingresso di Pi Network in un mercato finanziario regolamentato, rafforzando la fiducia istituzionale.

  • Pi Network collabora con OpenMind per utilizzare 350.000 nodi Pi per modelli di robotica AI, fungendo da supercomputer distribuito a livello globale.

  • La partnership e il lancio dell'ETP segnalano la rapida evoluzione di Pi Network verso la prontezza per l'uso in ambito utility e mainnet.

Pi Network ha raggiunto un traguardo importante nel suo percorso verso la legittimazione globale. Valour, uno dei principali emittenti europei di asset digitali, ha lanciato un prodotto negoziato in borsa (ETP) di Pi Network sul mercato Spotlight della Borsa svedese. L’iniziativa offre agli investitori europei il primo accesso regolamentato al token Pi attraverso la finanza tradizionale.

Un grande passo verso l’adozione mainstream

È la prima volta che Pi Network entra in un mercato finanziario regolamentato. Il lancio offre agli investitori un modo conforme, trasparente e accessibile per ottenere esposizione all’ecosistema Pi senza dover effettuare transazioni dirette in criptovaluta. La mossa rafforza anche la crescente presenza globale di Pi Network, che sta evolvendo da un progetto di mining mobile a un vero e proprio ecosistema finanziario.

La decisione di Valour di quotare l’ETP di Pi segnala una crescente fiducia istituzionale nel potenziale di Pi Network. L’azienda, con sede in Svezia, è nota per aver introdotto ETP cripto regolamentati e a misura d’investitore in Europa, colmando il divario tra asset digitali e finanza tradizionale. Per i detentori di Pi e i cosiddetti “Pionieri”, questo sviluppo rappresenta un punto di validazione fondamentale: ciò che un tempo era un progetto di mining mobile guidato dalla comunità si sta trasformando in uno strumento finanziario riconosciuto.

Un supercomputer globale di intelligenza artificiale in costruzione

La crescita di Pi Network non si è limitata all’ambito finanziario. Recentemente, PiNetwork DEX ha condiviso un altro aggiornamento di rilievo: oltre 350.000 nodi Pi hanno eseguito con successo modelli di robotica basati su intelligenza artificiale in collaborazione con OpenMind, una startup della Silicon Valley.

Il test ha dimostrato che la rete decentralizzata di Pi è in grado di gestire carichi di lavoro di intelligenza artificiale nel mondo reale, posizionandosi come qualcosa di più di una semplice criptovaluta. Sta evolvendo in un supercomputer distribuito su scala globale. I nodi hanno eseguito compiti complessi di intelligenza artificiale su sistemi robotici, dimostrando scalabilità, affidabilità e un reale potenziale di calcolo a livello decentralizzato di vasta portata.

Secondo Pi Network Ventures, l’azienda ha recentemente effettuato un investimento multimilionario in OpenMind per sostenere questa visione. Fondata dal professore di Stanford Jan Liphardt, OpenMind sviluppa OM1, un sistema operativo open source per macchine intelligenti, insieme al protocollo blockchain FABRIC, destinato alla comunicazione sicura tra robot. Queste tecnologie, combinate, potrebbero consentire ai robot autonomi di collaborare in modo sicuro ed efficiente attraverso reti distribuite.

Blockchain, IA e robotica si incontrano

La collaborazione tra Pi Network e OpenMind unisce tre forze potenti: intelligenza artificiale, blockchain e calcolo distribuito. Attraverso questa partnership, Pi mira a consentire agli utenti di guadagnare token Pi condividendo risorse di calcolo con sistemi di IA. Il concetto prevede la creazione di una “internet delle macchine” decentralizzata, in cui robot e dispositivi intelligenti interagiscono tramite la verifica su blockchain, eliminando il controllo centralizzato.

Ciò potrebbe, in futuro, permettere agli utenti comuni di monetizzare la propria potenza di calcolo inutilizzata in cambio di Pi, trasformando la rete in una vera economia delle risorse nel mondo reale. Questo modello rappresenta quindi un caso d’uso concreto per la blockchain, al di là del trading e della speculazione. Inoltre, collegando la sua vasta rete di nodi attivi alle tecnologie emergenti dell’intelligenza artificiale, Pi Network sta dimostrando un valore tangibile: integrare l’infrastruttura Web3 nei sistemi industriali e scientifici del mondo reale.

Da progetto comunitario a presenza nei mercati regolamentati

In meno di sei anni, Pi Network è passata da un esperimento di mining mobile a un ecosistema globale multifunzionale. Con il lancio dell’ETP in Svezia, Pi entra così ufficialmente nella finanza regolamentata. Allo stesso tempo, grazie alla partnership nel campo dell’intelligenza artificiale, sta aprendo la strada alla prossima generazione di tecnologie decentralizzate.

La combinazione di questi sviluppi mostra come Pi stia maturando rapidamente. Non si tratta più solo di minare dallo smartphone, ma di creare utilità, infrastruttura e opportunità. Man mano che Pi si avvicina al lancio del mainnet, appare sempre meno come un esperimento e sempre più come una potenza digitale in grado di plasmare l’intersezione tra finanza, blockchain e intelligenza artificiale.

Google News Icon

Seguici su Google News

Ottieni gli ultimi approfondimenti e aggiornamenti crypto.

Segui