Pi Network compie un audace salto dal mobile mining alla Web3 utility
Pi Network si evolve dal mining di criptovalute mobile all'utilità Web3, puntando all'uso nel mondo reale, alle dApp e a un'economia digitale inclusiva.

Sintesi rapida
Il riassunto è generato dall'IA, rivisto dalla redazione.
Pi Network passa dal mining all'utilità Web3.
Le nuove app e le funzionalità DeFi sono pensate per l'uso nel mondo reale.
L'attività estrattiva comunitaria si sposta verso la partecipazione all'ecosistema.
Il lancio della rete principale e la conformità normativa restano sfide chiave.
Pi Network sta riducendo la fase di sperimentazione del mobile mining per trasformarsi in un ecosistema Web3 pienamente operativo. La transizione è iniziata con una dichiarazione decisa pubblicata da @hokanewscom, un media cripto su X. L’articolo The Bold Leap: Pi Network Calls Mining to Real-World Web3 Utility ha invitato la comunità globale di Pi ad attendere con interesse gli sviluppi.
Lanciata nel 2019, Pi Network aveva promesso un sistema di mobile mining a basso consumo energetico. Agli utenti bastava toccare un’app per accumulare Picoin senza hardware costoso. Questo modello ha democratizzato l’accesso alle criptovalute e attirato milioni di utenti, i cosiddetti Pioneers.
Il prossimo passo di Pi Network è dare a Picoin un’applicazione concreta. La moneta punta a supportare transazioni quotidiane, applicazioni decentralizzate (dApp) e strumenti finanziari basati sulla comunità. Con questo obiettivo, Pi spera di accelerare l’adozione mainstream del settore cripto.
Introduzione alla crittografia nel mondo reale
Il principio fondamentale di Pi Network è l’accesso. La sua app di mobile mining ha offerto possibilità a utenti in tutto il mondo, in particolare nelle aree con un’infrastruttura tecnologica limitata. Ora la rete vuole trasferire questo modello di accessibilità nel mondo Web3.
Il fulcro di questo piano è la piattaforma Pi Apps, che integra funzioni di pagamento, applicazioni social e strumenti di supporto per le piccole imprese. Una strategia che posiziona Pi come punto d’ingresso per utenti non tecnici verso la finanza decentralizzata e la proprietà digitale. La rete considera la sicurezza una delle sue priorità, un elemento chiave per rafforzare la fiducia di chi resta scettico sui rischi legati al settore cripto.
Sviluppi del Testnet e attese per il Mainnet
La rete si trova attualmente nella fase Testnet, dedicata a scalabilità, sicurezza e interoperabilità. La blockchain è sottoposta a stress test da parte di sviluppatori e validatori della community. Non esiste una data precisa per il lancio del mainnet. Tuttavia, il tono dei post recenti indica progressi significativi. A maggio 2025, Pi ha avviato un fondo da 100 milioni di dollari per sostenere applicazioni Web3, in particolare nei settori gaming e DeFi.
L’ecosistema continua a evolversi nonostante l’assenza su exchange di rilievo. I leader di Pi ritengono che l’utilità debba precedere la speculazione. Per i critici si tratta di un ritardo; per i sostenitori è una scelta di principio. Milioni di Pioneers attendono il momento in cui Picoin avrà un valore realmente spendibile. Continuano a minare, testare e costruire in vista di quel traguardo. Pi punta a creare un’economia cripto sostenibile basata sulla partecipazione e non sul semplice trading.
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