Pi Network accelera nel mondo reale con registrazione UE e ricompense KYC
Pi Network guadagna terreno con la finalizzazione della registrazione normativa europea e dei premi per i validatori, a dimostrazione della sua preparazione per la Mainnet.

Sintesi rapida
Il riassunto è generato dall'IA, rivisto dalla redazione.
L'entità di Pi Network, PIBIT LTD, ha ottenuto la registrazione ufficiale nel quadro normativo dell'UE (ESMA/MFSA), segnando un passaggio verso la conformità formale.
La dashboard del validatore KYC ora accenna alla distribuzione dei token con la frase "PI guadagnati in arrivo", segnalando l'avvicinarsi dei pagamenti delle ricompense sulla Mainnet.
L'utilità nel mondo reale sta crescendo con il lancio di BNPi, un'app di viaggio che consente agli utenti di prenotare e pagare soggiorni in hotel utilizzando i token Pi.
Il progetto si concentra sulla creazione di linee guida normative, tecniche (KYC) e di utilità, contrastando le affermazioni non verificate della comunità circa il prezzo GCV di 314.159 dollari.
Pi Network ha guadagnato nuovo slancio questa settimana. Dopo che diversi report hanno confermato che l’entità collegata al progetto, PIBIT LTD, è ora ufficialmente registrata all’interno del quadro normativo europeo, con visibilità sia nei sistemi ESMA sia in quelli della MFSA di Malta. Per la community di Pi, questo rappresenta un cambio di passo significativo: il progetto passa dalla promessa alla presenza regolamentare.
La registrazione suggerisce che Pi Network si stia allineando agli standard di compliance dell’era MiCA in tutta l’Unione Europea. Un elemento centrale in un mercato in cui le autorità richiedono sempre più struttura, reportistica e tutela dei consumatori. Per anni, Pi è cresciuta grazie al mobile mining e alla forza della community. Ora compie il suo primo passo visibile verso una supervisione formale. Intanto, la reazione della community resta intensa: i sostenitori interpretano la registrazione come un segnale che la lunga attesa per una chiarezza legale potrebbe finalmente dare frutti; i critici restano prudenti. Ma il messaggio è chiaro: Pi Network vuole un posto al tavolo regolamentato.
Le ricompense per i validatori indicano movimento verso il Mainnet
Allo stesso tempo, i validatori di Pi Network hanno notato un cambiamento silenzioso ma rilevante all’interno dell’app. La KYC Validation Dashboard ora mostra la dicitura “PI earned coming soon”. Una frase breve che ha scatenato un’ondata di entusiasmo. Per molti, indica che la distribuzione delle ricompense on-chain potrebbe essere finalmente vicina.
I validatori svolgono un ruolo essenziale nel sistema di identità di Pi: confermano gli utenti e proteggono il network dagli account falsi. Finora, questo lavoro non aveva portato alcuna ricompensa visibile in token. L’aggiornamento lascia intendere che i pagamenti incentivanti stiano passando dalla teoria all’esecuzione.
Anche le metriche di accuratezza della dashboard attirano l’attenzione: diversi validatori mostrano tassi di successo superiori al 90%. Un livello di costanza che rafforza la prospettiva di ricompense automatizzate e sostiene l’obiettivo di Pi Network di costruire la più grande rete crypto verificata da identità umane su larga scala. Soprattutto, questo cambiamento si collega direttamente alla preparazione del Mainnet: i sistemi di ricompensa entrano in funzione solo quando la tokenomics è stabile. Per molti Pioneers, questo aggiornamento sembra la fase finale prima del decollo.
L’utilità nel mondo reale cresce con i viaggi pagati in Pi
L’utilità reale di Pi si amplia anche grazie al lancio di BNPi, un’app di prenotazione viaggi che accetta Pi per soggiorni in hotel. Gli utenti possono ora pagare con Pi Network per riservare camere in diversi Paesi. L’app promette commissioni più basse per gli host e tariffe più convenienti per i viaggiatori.
È un passo rilevante, perché Pi ha sempre affrontato una critica principale: l’utilità arrivava sempre dopo. Ora, arrivano prima i pagamenti. L’app dedicata ai viaggi cambia la percezione: trasforma i token minati in qualcosa di spendibile.
Il feedback della community è arrivato subito. Molti utenti stanno testando Pi oltre wallet e KYC: prenotano soggiorni reali, confrontano i prezzi e, per la prima volta, toccano un valore concreto, non solo concettuale. La direzione è coerente con l’obiettivo più ampio di Pi: costruire un ecosistema basato sull’utilità, non solo sulla speculazione da exchange. I viaggi rappresentano uno dei primi casi d’uso consumer visibili.
Le voci sul GCV tornano, ma l’adozione racconta la storia reale
Accanto ai progressi, sono riemerse le consuete voci di fondo. Alcuni post hanno affermato che i prezzi GCV avrebbero superato le sei cifre tramite presunte “transazioni bancarie”. Un contrasto netto rispetto alla realtà: registrazioni regolamentari, ricompense per validatori e app utilizzabili nel mondo reale mostrano un progresso concreto. Le voci sul prezzo restano hype. L’adozione resta il segnale.
Al momento, Pi Network sembra focalizzarsi su compliance, identità e utilità, più che su narrazioni puramente speculative. La registrazione UE pone le basi legali. L’aggiornamento per i validatori pone le basi tecniche. L’app di prenotazione pone le basi consumer. Insieme, queste mosse mostrano qualcosa di diverso rispetto ai cicli passati: Pi Network non sta più solo costruendo fiducia — sta costruendo infrastrutture, e questa volta le infrastrutture toccano il mondo reale.
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