Morpho rimuove la coppia sdeUSD/USDC di Elixir dopo il crollo di deUSD: 3,6% di debito insoluto

Il protocollo di prestito basato su Ethereum Morpho ha rimosso l’exchange sdeUSD/USDC di Elixir dal suo vault USDC in seguito al crollo del valore della stablecoin deUSD. La rimozione ha generato un debito insoluto del 3,6%, una perdita significativa all’interno del sistema di vault di Morpho. La decisione è arrivata poco dopo l’annuncio di Elixir, che ha dichiarato la stablecoin deUSD definitivamente ritirata e priva di valore.

Come si è svolta la rimozione

Morpho, che gestisce alcuni dei migliori mercati di prestito e di borrowing su Ethereum, opera una serie di vault con fondi allocati in specifici pool di prestito.
La delisting è avvenuta secondo la procedura standard di Morpho:

• Il protocollo ha fissato un limite di offerta pari a zero per quel mercato.
• Gli asset del pool interessato sono stati trasferiti altrove.
• Una volta completate le riallocazioni, il mercato è stato rimosso dalla coda di prelievo del vault.

Tutti questi passaggi, tuttavia, non hanno consentito di recuperare il 3,6% del valore totale bloccato (TVL), a causa del crollo del valore di sdeUSD.

Il fallimento della stablecoin di Elixir

Il crollo ha reso deUSD e i suoi derivati, come sdeUSD, praticamente inutilizzabili. Elixir ha reagito lanciando un programma di compensazione in USDC per risarcire le vittime.
Il piano coinvolge mutuatari, fornitori di liquidità su Automated Market Makers (AMM) e Pendle LPs.

L’intervento di MEV Capital

MEV Capital, un importante operatore nel settore del credito e della liquidità, ha confermato di continuare a collaborare con Morpho, Elixir e altre piattaforme colpite, come Euler e Compound.
Il team intende definire strategie coordinate per rimborsare i mutuatari e i prestatori coinvolti.

Questa collaborazione riflette le procedure di gestione delle crisi già viste in precedenti casi DeFi, quando collettivi di creditori hanno unito le proprie risorse per recuperare parte dei fondi attraverso negoziazioni coordinate.

Conseguenze economiche e stime

Il rapporto di debito insoluto del 3,6% indica una perdita quantificabile ma con scarsa possibilità di contagio sistemico.
Con un TVL ipotetico di 10 milioni di dollari, Morpho subirebbe un ammanco di circa 360.000 dollari.
Nel caso di vault più grandi, fino a 50 milioni di dollari, le perdite potrebbero raggiungere 1,8 milioni.

Nel frattempo, il programma di compensazione di Elixir potrebbe prevedere pagamenti compresi tra 10 e 20 milioni di USD, a seconda della quantità di deUSD in circolazione prima del collasso.

L’incidente evidenzia i rischi attuali delle stablecoin algoritmiche e sintetiche.
Come accaduto con il crollo di TerraUSD (UST) nel 2022, anche il fallimento di deUSD mette in luce la pericolosità di asset basati su reti di prestiti e derivati interdipendenti.

Prospettive per Morpho ed Elixir

Il fatto che Morpho abbia rimosso così rapidamente il mercato sdeUSD/USDC dimostra che la DeFi sta maturando nelle sue pratiche di gestione del rischio.
Oggi, le procedure di prestito si basano su sistemi automatizzati di monitoraggio della solvibilità, come gli Health Factors, che garantiscono una risposta tempestiva ai conti sotto-collateralizzati.

Per gli utenti, l’episodio rappresenta un segnale di vulnerabilità ma anche di efficienza nei mercati di liquid staking e lending.

La reazione rapida di Morpho potrebbe rafforzare la fiducia della community, anche a costo di perdite a breve termine.
Per Elixir, la priorità è rimborsare in USDC e riconquistare la fiducia degli utenti.
Questi passi potrebbero contribuire a stabilizzare la fiducia nel settore delle stablecoin DeFi, anche se è probabile che nuovo interesse regolamentare diventi ormai inevitabile.