MEXC risponde ai rumor sulla solvibilità e conferma riserve superiori al 100%

L’exchange di criptovalute MEXC ha pubblicato una dichiarazione ufficiale per rispondere alle voci circolate online che mettevano in dubbio la solidità finanziaria della società. L’azienda ha smentito con fermezza le affermazioni, definendole “false e fuorvianti”, e ha rassicurato gli utenti che tutti gli asset dei clienti sono pienamente garantiti.

L’exchange respinge le preoccupazioni sulla solvibilità

Nel comunicato, MEXC ha chiarito che le recenti discussioni sui social media che suggerivano problemi finanziari non hanno alcun fondamento reale. “MEXC mantiene una solida salute finanziaria”, ha affermato la società. Ha aggiunto che i dati di Proof of Reserves (PoR) confermano che tutti i principali asset sono coperti per oltre il 100%.

L’exchange ha inoltre annunciato che aggiornerà i dati del proprio Merkle tree nel corso della serata, consentendo agli utenti di verificare in modo indipendente le riserve.

Secondo MEXC, questa misura di trasparenza è in linea con l’impegno a lungo termine dell’azienda a mantenere la fiducia e rispettare le migliori pratiche del settore. L’intero comunicato è stato pubblicato sul sito ufficiale, dove la società ribadisce che i fondi degli utenti sono custoditi in modo sicuro e che tutte le fonti di dati sono consultabili pubblicamente.

L’attività di prelievo solleva interrogativi

La precisazione arriva dopo una settimana di prelievi record da MEXC, che ha alimentato le speculazioni sulla solvibilità della piattaforma. Secondo i dati condivisi da Whale Insider, l’attività di prelievo sull’exchange è salita ai livelli più alti dal 2018.

Bitcoin: grafico delle transazioni di prelievo sull’exchange, condiviso da @WhaleInsider

I grafici che mettono a confronto l’andamento del prezzo di Bitcoin con i volumi di prelievo da MEXC mostrano che i forti deflussi avvengono spesso nei periodi di maggiore attività di mercato, in particolare quando i prezzi toccano nuovi massimi.

Gli analisti ritengono che tali picchi non indichino necessariamente panico, ma possano riflettere il trasferimento dei fondi verso wallet personali per motivi di sicurezza o per incassare i profitti. Tuttavia, la tempistica dei prelievi ha spinto alcuni utenti a esprimere preoccupazioni online, diffondendo rumor non verificati secondo cui le riserve di MEXC potrebbero essere sotto pressione.

MEXC sottolinea l’impegno per la trasparenza

La dirigenza di MEXC ha evidenziato che la società, fin dalla sua fondazione, ha sempre dato priorità alla trasparenza e alla responsabilità. L’exchange adotta un sistema di verifica delle riserve basato su più fonti, che combina dati on-chain con audit indipendenti per dimostrare la copertura degli asset.

Aggiornando il proprio sistema di prova basato su Merkle tree — uno strumento crittografico che consente a chiunque di verificare le proprie disponibilità rispetto alle riserve totali — MEXC mira a garantire agli utenti la massima fiducia nella propria stabilità finanziaria.

“Le informazioni sono pubbliche e verificabili”, ha dichiarato l’exchange.

Contesto di mercato e reazione del settore

Negli ultimi anni, il settore delle criptovalute è diventato sempre più sensibile alle questioni di solvibilità, a seguito del collasso di diversi exchange di rilievo. Di conseguenza, i report di Proof of Reserves sono diventati un indicatore chiave di fiducia per gli utenti che vogliono sapere dove sono custoditi i propri asset.

Al momento, la risposta chiara di MEXC e il rapporto di riserve superiore al 100% sembrano mirati a rassicurare gli investitori. Resta da vedere se ciò sarà sufficiente a ristabilire completamente la fiducia degli utenti, ma l’exchange ribadisce di “non avere nulla da nascondere e tutto da dimostrare.”