Notizie

L’hack di Trust Wallet conferma la cautela sulla self-custody per i detentori di XRP

Di

Triparna Baishnab

Triparna Baishnab

Un attacco hacker all'estensione Chrome di Trust Wallet prosciuga milioni di dollari, rafforzando gli avvertimenti sui rischi dei portafogli software e convalidando la cautela dei possessori di XRP.

L’hack di Trust Wallet conferma la cautela sulla self-custody per i detentori di XRP

Sintesi rapida

Il riassunto è generato dall'IA, rivisto dalla redazione.

  • Un aggiornamento dannoso di Trust Wallet ha rubato frasi seed.

  • Gli aggressori hanno sottratto circa 7 milioni di dollari a oltre 600 utenti.

  • I portafogli software restano obiettivi ad alto rischio.

  • Ignorare i consigli della folla può prevenire le perdite.

  • Oggi la sicurezza dell'autocustodia è più importante della comodità.

In un nuovo articolo, l’autore spiega perché non tutti i detentori di criptovalute hanno seguito l’invito a trasferire i fondi su Trust Wallet alcuni mesi fa. Il commento è arrivato dopo la segnalazione, il 24 dicembre 2025, di un attacco che ha sfruttato un exploit dell’estensione Chrome di Trust Wallet, attraverso la promozione di un aggiornamento malevolo che sottraeva le seed phrase degli utenti. L’attacco ha colpito circa 600 wallet contenenti BTC, ETH e SOL, per un valore di circa 7 milioni di dollari.

Un aggiornamento malevolo di un software wallet ha messo in luce i rischi

Gli hacker hanno compromesso l’estensione Chrome di Trust Wallet nella versione v2.68. L’aggiornamento ha sottratto in modo occulto chiavi private e seed phrase. Le vittime hanno perso i fondi praticamente subito dopo aver firmato le transazioni. Il caso dimostra che i wallet basati su browser ampliano la superficie di attacco, in particolare attraverso aggiornamenti automatici ed estensioni. Gli aggressori hanno compromesso la versione v2.68 dell’estensione Chrome di Trust Wallet. L’aggiornamento ha estratto segretamente chiavi private e seed phrase.

Le vittime hanno perso i fondi quasi all’istante dopo aver firmato le transazioni. L’incidente mostra come i wallet basati su browser aumentino le superfici di attacco, soprattutto tramite aggiornamenti automatici ed estensioni. L’utente che ha pubblicato l’evento detiene XRP e afferma apertamente di aver ignorato le pressioni a spostare i fondi su Trust Wallet. Questa decisione lo ha aiutato a evitare l’esposizione all’exploit. La sua reazione riflette una lezione più ampia. I consigli guidati dalla community non sempre equivalgono a consigli sicuri.

Un detentore di XRP evita perdite ignorando i consigli di migrazione

L’utente che ha pubblicato l’evento possiede XRP e ammette apertamente di non aver ceduto alle pressioni per trasferire i fondi su Trust Wallet. Questa scelta gli ha evitato l’esposizione all’exploit. La sua risposta offre una lezione generale. I consigli orientati dalla community non sono necessariamente consigli sicuri. Secondo i report di Chainalysis, l’ammontare dei furti di criptovalute ha raggiunto i 3,4 miliardi nel 2025.

I casi che hanno coinvolto wallet individuali sono aumentati del 51% su base annua. È cresciuta anche la percentuale di perdite legate ai software wallet. Queste tendenze stanno spingendo un numero crescente di utenti verso wallet hardware e prodotti di custodia istituzionale. Entro la metà del 2026, gli analisti prevedono che l’uso dei wallet hardware aumenterà del 25–30%.

Riferimenti

Google News Icon

Seguici su Google News

Ottieni gli ultimi approfondimenti e aggiornamenti crypto.

Segui