Le riserve di Bitcoin raggiungono i 130 miliardi di dollari, superando il resto del mercato
Scopriamo perché i titoli del Tesoro Bitcoin dominano ora il mercato delle criptovalute con 130 miliardi di dollari di partecipazioni, ovvero 4 volte in più rispetto a tutti gli altri asset messi insieme.

Sintesi rapida
Il riassunto è generato dall'IA, rivisto dalla redazione.
Le tesorerie Bitcoin hanno raggiunto i 130 miliardi di dollari, dominando la ricchezza istituzionale in criptovalute.
La crescente adozione istituzionale delle criptovalute sta alimentando la fiducia globale in BTC come riserva di valore
L'entità delle partecipazioni in BTC segnala l'ascesa di Bitcoin come asset di riserva digitale per la finanza moderna.
Secondo i dati di mercato più recenti, Bitcoin continua a essere l’asset digitale dominante a livello globale. Le riserve totali di Bitcoin, riportate da BitcoinTreasuries, ammontano attualmente a 130 miliardi di dollari. Questa cifra rappresenta quasi quattro volte l’ammontare detenuto dalle istituzioni in tutte le altre criptovalute minori messe insieme.
Si tratta di un traguardo che supera i 100 miliardi di dollari, riflettendo l’adozione istituzionale e l’interesse potenziale degli investitori verso Bitcoin. Negli ultimi anni, attori istituzionali come corporazioni, hedge fund e governi hanno iniziato ad adottare Bitcoin e criptovalute come parte della strategia di allocazione delle riserve.
Con l’aumento dei BTC nei bilanci istituzionali, questo potrebbe rappresentare un indicatore precoce dei cambiamenti nei mercati finanziari. A questo punto, Bitcoin non è più solo un asset digitale speculativo; inizia a essere considerato parte integrante della allocazione degli asset.
📊 FACT: $BTC treasuries now total $130B, 4× larger than all other crypto assets combined, per BitcoinTreasuries. pic.twitter.com/QhOJP2KkY4
— Cointelegraph (@Cointelegraph) October 10, 2025
Perché le istituzioni puntano forte su Bitcoin
L’aumento delle riserve di Bitcoin non è casuale. Diversi fattori macroeconomici e tecnologici hanno contribuito a questa crescita. Gli investitori istituzionali vedono Bitcoin come una copertura contro l’inflazione e la svalutazione valutaria, soprattutto in un contesto di incertezza economica globale, aumento dei tassi di interesse e tensioni geopolitiche.
Aziende come MicroStrategy, Tesla e Block hanno fissato lo standard per l’integrazione di Bitcoin nelle strategie aziendali complessive. MicroStrategy detiene attualmente oltre 226.000 BTC, per un valore superiore a 15 miliardi di dollari. Il suo continuo acquisto di Bitcoin ha spinto altre aziende a esplorare il mercato cripto.
Inoltre, la disponibilità crescente di strumenti finanziari regolamentati, come gli ETF su Bitcoin, ha semplificato l’accesso istituzionale al mercato delle criptovalute. Questo sviluppo ha accelerato l’adozione istituzionale di cripto, permettendo agli investitori tradizionali di esporsi al BTC.
Bitcoin come asset di riserva per l’era digitale
Ciò che distingue Bitcoin dagli altri asset digitali è la sua affidabilità e scarsità. Con un calendario di fornitura prevedibile e una blockchain sicura, Bitcoin ha raggiunto ciò che pochi asset nella storia hanno ottenuto: fiducia globale. Banche centrali e fondi sovrani stanno iniziando a considerare le riserve in BTC come un’alternativa di asset di riserva.
Le mosse recenti di paesi come El Salvador e le discussioni in altre nazioni riguardo ai bond basati su Bitcoin riflettono questa crescente fiducia. Per molti, Bitcoin offre uno standard finanziario neutrale e senza confini, immune alle politiche di qualsiasi singolo governo.
Con la pressione sulle valute tradizionali e l’inflazione ancora una preoccupazione globale, l’appeal di Bitcoin come riserva di valore a lungo termine continua a crescere. Questo spiega perché le riserve in Bitcoin rappresentano ora la maggior parte della ricchezza istituzionale in criptovalute.
L’era istituzionale di Bitcoin è appena iniziata
L’emergere delle riserve di Bitcoin segna una nuova era nelle finanze digitali. Man mano che le condizioni macroeconomiche restano fluide, sempre più corporazioni e fondi sovrani destineranno una parte delle loro riserve a Bitcoin.
Gli esperti stimano che le detenzioni globali totali di BTC potrebbero superare i 300 miliardi di dollari entro il 2030 grazie alla partecipazione delle istituzioni finanziarie. Con il tempo, ciò permetterà a Bitcoin di diventare un pilastro del sistema monetario di nuova generazione, integrando il mondo finanziario tradizionale con le nuove economie decentralizzate.

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