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L’analista smonta i miti sul GCV di Pi Network e invita a una valutazione realistica

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Shweta Chakrawarty

Shweta Chakrawarty

Gli analisti hanno smentito il valore di consenso globale di 314.159 dollari per Pi, invitando a concentrarsi sul prezzo di mercato, mentre la rete si avvicina al lancio su Mainnet.

L’analista smonta i miti sul GCV di Pi Network e invita a una valutazione realistica

Sintesi rapida

Il riassunto è generato dall'IA, rivisto dalla redazione.

  • L'analista Mahidhar Crypto ha liquidato il GCV di $ 314.159 come una "fantasia" e non una vera misura del valore di Pi.

  • Egli sostiene che il vero valore dell'attività sarà determinato dal prezzo di mercato, dall'utilità reale e dalle negoziazioni in borsa.

  • La comunità Pi rimane divisa: i sostenitori considerano il GCV un "trust collettivo" e un simbolo di fiducia a lungo termine.

  • Pi Network ha condiviso il suo rapporto sui progressi della preparazione della rete principale, che mostra il completamento del 90% per il protocollo V23 e il 95% per gli audit di sicurezza.

Il dibattito sul valore reale di Pi Network è tornato al centro dell’attenzione, suscitando reazioni accese all’interno della community cripto. Un noto analista, Mahidhar Crypto, ha recentemente affrontato quella che definisce “l’illusione del GCV” (Global Consensus Value), prendendo di mira l’idea che il token Pi possa raggiungere un valore di consenso globale di 314.159 dollari per moneta. Nel suo intervento ha lanciato un appello al realismo, proprio mentre Pi Network si avvicina al lancio del suo Open Mainnet.

L’analista critica l’euforia intorno al GCV

In un post pubblicato su X (ex Twitter), Mahidhar ha respinto il concetto di un “doppio valore” per Pi, chiarendo che esiste una sola misura autentica del valore: il prezzo di mercato. Ha sottolineato che il Pi quotato sugli exchange e quello minato rappresentano lo stesso asset, esortando gli utenti a ignorare la disinformazione diffusa da “falsi ambasciatori e cacciatori di referral”.

Secondo l’analista, le affermazioni di un GCV fissato a centinaia di migliaia di dollari “non sono altro che una fantasia venduta a utenti ignari”. Ha ribadito che gli investitori dovrebbero concentrarsi sulla liquidità reale e sugli scambi supportati da exchange, piuttosto che su illusioni alimentate dalla community. Il suo messaggio è stato chiaro:

La community resta divisa sul valore reale di Pi

Nonostante crescano gli inviti al pragmatismo, alcuni sostenitori di Pi continuano a difendere il modello del GCV. Sostengono che il Valore di Consenso Globale rappresenti la “fiducia collettiva” di oltre 50 milioni di Pionieri nel mondo, e non solo le forze di mercato. I fautori del GCV insistono che questo rifletta la utilità a lungo termine e la forza della rete di Pi, aspetti che — a loro dire — le valutazioni di mercato tradizionali non riescono a cogliere.

Un post ha persino descritto il GCV come “il battito cardiaco del valore reale di Pi Network”, affermando che i 314.159 dollari sono più di una cifra: un simbolo di fiducia e collaborazione globale. Questo scontro di prospettive mette in luce una frattura più profonda tra la valutazione razionale di mercato e l’ottimismo guidato dalla community — una dinamica non rara nei progetti cripto emergenti.

Pi Network si avvicina alla fase di Open Mainnet

Ad alimentare ulteriormente la discussione, Pi Network ha recentemente condiviso aggiornamenti significativi sui progressi verso il lancio dell’Open Mainnet. Il progetto ha confermato che tutti gli endpoint API verificati sono stati completati e ha pubblicato un rapporto dettagliato sullo stato di avanzamento della Mainnet. Il documento evidenzia traguardi quasi raggiunti in materia di infrastruttura, integrazione con gli exchange e audit di sicurezza.

In particolare, l’aggiornamento del Protocollo V23 risulta completato al 90%, mentre gli audit di sicurezza hanno raggiunto il 95%. Il sistema KYC (Know Your Customer) si trova al 75% del livello di prontezza. Si tratta di un progresso costante verso una piena decentralizzazione. Questi sviluppi suggeriscono che Pi Network stia passando da un ecosistema chiuso a una blockchain completamente operativa, dove potranno prosperare il trading reale e le app decentralizzate (dApp).

Realismo e progresso si incontrano

Con l’accelerazione dei progressi tecnici e l’intensificarsi del dibattito sul GCV, Pi Network si trova a un punto di svolta. Da un lato, l’ottimismo della community alimenta la fiducia nel valore simbolico di Pi; dall’altro, gli analisti basati sui dati invitano alla prudenza e al realismo.

Man mano che il progetto si avvicina al suo Open Mainnet, la vera prova non sarà la speculazione, ma la capacità di Pi Network di mantenere le promesse in termini di utilità, scalabilità e adozione.
Come osserva l’analista, il valore futuro di Pi sarà determinato dal mercato, non dai miti.

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