La voce della community invita il Pi Core Team ad assumere un controllo più forte sulla promozione

Un tweet di Dao World (@Koreanteacher1) mostra come le scelte in materia di promozione siano diventate una preoccupazione crescente all’interno della community di utenti di Pi Network. L’autore propone che il Pi Core Team debba essere molto più attivo nella promozione e nella comunicazione verso il pubblico generale, senza lasciare il controllo della narrazione alla sola community.

Lo sviluppo “amatoriale” genera disorientamento

L’articolo riconosce che Pi Network dispone di una base di sostenitori enorme in tutto il mondo, ma lamenta il modo in cui alcune sue componenti sono state gestite. Secondo l’autore, gran parte delle conversazioni nate all’interno della community hanno un tono amatoriale e, a tratti, incoraggiano racconti irrealistici o poco ragionevoli, in particolare le affermazioni sul Global Consensus Value (GCV), che suggeriscono valutazioni assurde per la moneta Pi. L’autore avverte che queste narrazioni incidono negativamente sulla credibilità, invece di rafforzare l’adozione.

Aspettative irrealistiche danneggiano l’immagine di Pi

L’ecosistema rischia inoltre di fornire informazioni fuorvianti ai nuovi arrivati, avendo adottato affermazioni prive di fondamento come il GCV e compromesso così la propria credibilità. Come sottolinea il post, l’entusiasmo della community non può sostituire una leadership organizzata, soprattutto in un progetto della scala di Pi Network. In assenza di linee guida più esplicite da parte del Core Team, la speculazione tende a prevalere sui dibattiti riguardanti casi d’uso reali, utilità e adozione.

Pi Network resta sotto tensione nel 2025

Lanciato nel 2019, Pi Network è un progetto crypto mobile-first e vanta una delle più ampie basi di utenti del settore. La tensione evidenziata nel post riflette un conflitto più ampio all’interno dell’ecosistema, con uno scontro tra la passione della community e le realtà del mercato. L’autore invita infine il Pi Core Team a porsi in prima linea nella promozione, a fissare aspettative realistiche e a stabilire standard chiari di comunicazione. Una leadership più solida, suggerisce il testo, aiuterebbe a incanalare le dimensioni della community verso uno sviluppo concreto, oltre l’hype.