La società legata a Tom Lee, Bitmine, acquista 13.412 ETH, secondo i dati on-chain

La società associata a Tom Lee, Bitmine, ha proseguito la sua aggressiva accumulazione di Ethereum. Il 22 dicembre, i dati on-chain hanno mostrato che Bitmine ha acquistato altri 13.412 ETH, per un valore di circa 40,6 milioni di dollari al momento del trasferimento. I registri della blockchain indicano che gli ETH sono stati spostati da una hot wallet di Kraken verso un indirizzo collegato a Bitmine. La transazione è avvenuta nel giro di pochi minuti, segnalando un prelievo diretto da un exchange piuttosto che un trasferimento over-the-counter.

L’attività on-chain dei wallet conferma il prelievo da un exchange

Secondo i dati di tracciamento on-chain, l’indirizzo del wallet ricevente detiene ora oltre 13.400 ETH sulla rete Ethereum. I fondi sono arrivati in un’unica transazione dal valore superiore a 40 milioni di dollari. Le attività precedenti dello stesso indirizzo mostravano una piccola transazione di test, seguita dall’afflusso completo di ETH.

Questo schema è spesso indicativo di un’esecuzione di livello istituzionale. Suggerisce inoltre che l’operatore del wallet verifichi l’accuratezza dell’indirizzo prima di spostare volumi rilevanti. È significativo che, finora, il wallet non presenti importanti movimenti in uscita. Ciò indica che gli ETH sono probabilmente detenuti in custodia a lungo termine, piuttosto che destinati al trading di breve periodo.

Prosegue la corsa agli acquisti di ETH da parte di Bitmine

Quest’ultimo acquisto segue un’accumulazione molto più consistente avvenuta all’inizio del mese. Il 17 dicembre, wallet collegati a Bitmine hanno acquistato oltre 48.000 ETH, per un valore superiore a 140 milioni di dollari al momento dell’operazione. Nel complesso, questi acquisti indicano una strategia di accumulazione costante. Gli osservatori di mercato hanno rilevato che le disponibilità in ETH di Bitmine rappresentano ormai una quota significativa dell’offerta in circolazione. Sebbene le percentuali esatte varino, stime precedenti collocavano la società oltre la soglia del 3%. Di conseguenza, Bitmine si è affermata come uno dei maggiori detentori noti di ETH al di fuori degli exchange e dei wallet legati ai protocolli.

Il prezzo di ETH resta stabile dopo il trasferimento

Ethereum veniva scambiato intorno ai 3.028 dollari quando è avvenuto il trasferimento. L’andamento dei prezzi è rimasto stabile nelle ore successive alla transazione. Non si sono registrati picchi immediati né vendite massicce legate al movimento on-chain. Prima del trasferimento, ETH si era già consolidato dopo la recente volatilità. Dopo l’acquisto, il prezzo ha continuato a muoversi all’interno di un intervallo ristretto. Questo suggerisce che il mercato abbia assorbito senza difficoltà la pressione degli acquisti. Nello stesso periodo non si sono osservati picchi rilevanti di liquidazioni sui principali exchange di derivati. Sia le liquidazioni di posizioni long sia quelle short sono rimaste contenute. Ciò indica che i trader non hanno reagito in modo aggressivo al segnale on-chain.

L’accumulazione istituzionale segnala una convinzione di lungo periodo

Gli acquisti ripetuti di ETH da parte di Bitmine arrivano in un momento in cui molte tesorerie crypto aziendali hanno rallentato l’accumulazione. Questa società, tuttavia, sembra muoversi nella direzione opposta. Acquistando ETH direttamente dagli exchange e detenendoli on-chain, Bitmine riduce l’offerta liquida disponibile. Nel tempo, un comportamento di questo tipo può influenzare le dinamiche di mercato, soprattutto in fasi di aumento della domanda. Al momento, i dati mostrano un quadro chiaro: grandi acquisti, prelievi diretti e nessun segnale di distribuzione. Mentre Ethereum scambia in prossimità di livelli psicologici chiave, gli operatori di mercato continuano a monitorare con attenzione i wallet collegati a Bitmine in attesa della prossima mossa.