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Il whitepaper MiCA di Pi Network suggerisce il posizionamento dell’economia eIDAS 2.0

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Triparna Baishnab

Triparna Baishnab

Il whitepaper MiCA di Pi Network segnala un allineamento più profondo con gli standard UE in materia di identità digitale e sicurezza dei dati.

Il whitepaper MiCA di Pi Network suggerisce il posizionamento dell’economia eIDAS 2.0

Sintesi rapida

Il riassunto è generato dall'IA, rivisto dalla redazione.

  • Il whitepaper del MiCA rivela il passaggio di Pi verso standard di protezione dei dati e di identità digitale di livello UE, non solo verso la conformità dei token.

  • L'architettura KYC di Pi è conforme ai requisiti eIDAS 2.0, consentendo la portabilità dell'identità transfrontaliera per gli sviluppatori di app.

  • Gli sviluppatori di Pi potrebbero presto realizzare dApp idonee per future integrazioni fintech ed e-commerce regolamentate dall'UE.

  • I portafogli ancorati all'identità rafforzano il livello di fiducia di Pi e aprono le porte all'adozione da parte dei commercianti.

Gli analisti hanno sottolineato una nuova sfaccettatura del whitepaper MiCA di Pi Network, concentrandosi in particolare sull’allineamento emergente del progetto con i principi europei di identità digitale. Sebbene il traguardo normativo sia stato un tema ricorrente nei circoli di trading, una trasformazione basata sull’identità è stata osservata anche nella struttura tecnica del whitepaper. Questo cambiamento è stato interpretato come un passo di Pi Network verso la compatibilità con eIDAS 2.0, il framework europeo che regola le identità digitali verificate e l’autenticazione transfrontaliera.

Architettura dell’identità secondo gli standard UE

I sistemi di identità di Pi Network sono stati definiti nel whitepaper aggiornato con termini simili ai requisiti di eIDAS. Ciò emerge attraverso la verifica portatile, lo storage crittografato delle credenziali, la validazione multilivello e la gestione dei dati conforme al GDPR. Questi elementi sono stati interpretati come i mattoni di un wallet di identità a livello europeo, sebbene non vi siano riferimenti diretti a eIDAS.

La strategia è stata vista come tattica, soprattutto mentre l’Europa si avvicina allo standard del Portafoglio di Identità Digitale Europeo (EUDI Wallet). In questa prospettiva, i progetti basati su blockchain che integrano layer di identità conformi avranno maggiori possibilità di entrare nello spazio commerciale e finanziario regolamentato. L’architettura di Pi è stata considerata compatibile con questa direzione.

Spazio fintech e commerciale UE

Se la struttura di identità di Pi risulta allineata alle aspettative di eIDAS, la comunità degli sviluppatori potrebbe trovarsi in una posizione favorevole. Le piattaforme con layer di identità validati in eIDAS 2.0 possono comunicare solo con servizi specifici regolamentati. Il fatto che gli utenti di Pi siano sottoposti a KYC obbligatorio e che le credenziali di identità siano gestite in sistemi controllati implica che le dApp di Pi possano interagire con la comunità fintech europea.

Questo cambiamento è stato considerato rilevante anche per la storia di utilità di Pi. Pi, più che presentarsi come una criptovaluta mobile-first, può essere posizionata come un layer applicativo conforme alle normative per sviluppatori orientati al mercato UE.

Adozione da parte dei merchant

Le lacune in materia di identità e conformità sono da tempo considerate causa di esitazione dei merchant verso i pagamenti in blockchain. Nel caso di Pi, un layer di identità verificato è stato integrato nel cuore dell’esperienza utente. I merchant avranno maggiore flessibilità legale per considerare le transazioni con Pi compatibili con le loro esigenze operative, grazie alle descrizioni estese dell’identità fornite dal whitepaper MiCA.

Questa dinamica è vista come la base per una futura adozione in e-commerce, mercati freelance, servizi transfrontalieri e sistemi di loyalty. Con la verifica dell’identità a livello wallet, i merchant possono eseguire transazioni conformi senza infrastrutture aggiuntive.

Posizionamento nel Mercato Unico Digitale UE

Wallet digitali, sistemi di fiducia interoperabili e pagamenti verificati sono passi già intrapresi dal Mercato Unico Digitale dell’UE. Alcuni analisti vedono il whitepaper MiCA di Pi Network come un segnale del posizionamento del progetto in vista di questo futuro.

Con la conformità all’identità che emerge come necessità centrale delle piattaforme digitali in UE, Pi Network può essere percepita come una blockchain mobile-native pronta a operare nel commercio digitale regolamentato. Questa lettura offre un nuovo punto di vista sulla direzione a lungo termine di Pi, oltre le storie di trading e listing.

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