Il rinvio di Mt. Gox sposta al 2026 il pagamento di 4 miliardi di dollari in Bitcoin

La lunga saga di Mt. Gox non è ancora finita. Secondo quanto riportato da Cointelegraph, l’ex piattaforma di scambio giapponese ha posticipato il piano di rimborso di circa 4 miliardi di dollari in Bitcoin al 2026. I pagamenti erano previsti per ottobre 2025, ma il curatore del caso ha dichiarato che serve più tempo. Il rinvio di Mt. Gox irrita molti creditori, ma potrebbe anche offrire un certo sollievo ai trader di Bitcoin.

🚨 UPDATE: Mt. Gox has delayed around $4B in Bitcoin repayments by about a year.

Could this be bullish for $BTC? pic.twitter.com/bG9t1JptIV

— Cointelegraph (@Cointelegraph) October 29, 2025

Perché il rinvio è importante

Mt. Gox detiene ancora circa 34.000 BTC, per un valore vicino ai 4 miliardi di dollari. Queste monete sono rimaste bloccate dal 2014, quando degli hacker rubarono circa 850.000 Bitcoin costringendo la piattaforma alla chiusura.

Se i rimborsi fossero iniziati il prossimo anno, molti creditori avrebbero probabilmente venduto subito le proprie monete. Un’ondata di vendite di questo tipo avrebbe potuto inondare il mercato e spingere i prezzi al ribasso. Il rinvio significa ora che questa offerta aggiuntiva non arriverà sul mercato per almeno un altro anno, dando a Bitcoin più spazio per respirare.

Con meno monete pronte per essere vendute, il mercato potrebbe mantenersi più stabile o addirittura muoversi verso l’alto.

Perché alcuni lo considerano rialzista

Molti analisti ritengono che il rinvio possa essere un segnale rialzista per Bitcoin. Poiché un numero inferiore di monete entrerà in circolazione, la pressione di vendita rimane contenuta — una condizione che di solito favorisce il prezzo.

Anche il tempismo gioca a vantaggio di Bitcoin. Il mercato cripto sta lentamente recuperando, con un crescente ritorno di investitori e istituzioni. Mantenendo fuori dal mercato 4 miliardi di dollari in BTC, Mt. Gox elimina uno dei principali rischi a breve termine per i trader.

Sebbene i creditori siano delusi, l’intero ecosistema cripto potrebbe trarne un vantaggio silenzioso.

I creditori continuano ad aspettare

Per i creditori, l’attesa continua. Alcuni cercano di recuperare i propri fondi da oltre un decennio. Ogni nuovo rinvio accresce la frustrazione.

Il curatore ha dichiarato che il team ha bisogno di più tempo per elaborare correttamente i rimborsi e soddisfare tutti i requisiti previsti. Tuttavia, non esiste ancora una data confermata per l’inizio dei pagamenti. Se il processo dovesse avviarsi alla fine del 2026, il mercato osserverà con attenzione la reazione dei creditori.

Un’ondata improvvisa di vendite potrebbe comunque esercitare una pressione ribassista sul prezzo di Bitcoin nel breve periodo.

Come influisce su Bitcoin

Al momento, il rinvio elimina una delle principali preoccupazioni per i trader. Con miliardi di dollari in Bitcoin che restano fuori dal mercato, la volatilità potrebbe ridursi per un po’.

Il caso mostra anche quanto possano essere complessi i fallimenti nel settore cripto. Ma per ora, Bitcoin può godere di un momento di calma prima della prossima grande mossa.

Una pausa che rafforza Bitcoin

Il rinvio di Mt. Gox mette alla prova la pazienza dei creditori, ma concede a Bitcoin una tregua. Mantenendo bloccati 4 miliardi di dollari in BTC per un altro anno, il mercato evita vendite improvvise e guadagna tempo per consolidarsi. Per i creditori, l’attesa continua. Ma per Bitcoin, questa pausa potrebbe rivelarsi una vittoria silenziosa.