Il prezzo di River Pts crolla del 72% a seguito di un attacco coordinato al mercato

River Pts ha registrato un crollo del 72% nelle ultime 48 ore, in quello che il team del progetto ha descritto come un attacco coordinato al mercato. L’attacco ha sfruttato il meccanismo di conversione di River Pts, generando panico e una forte pressione di vendita su più exchange.

Attacco coordinato colpisce il mercato

Secondo quanto riferito dal team di River, a partire dal 7 novembre gli aggressori hanno aperto ampie posizioni short, convertendo contemporaneamente grandi quantità di River Pts in $RIVER e vendendo immediatamente. Questo ha creato una forte pressione di liquidità, facendo precipitare rapidamente il prezzo.

La situazione ha ricordato un “attacco in stile Soros”, in cui gli speculatori prendono di mira mercati con bassa liquidità per innescare una reazione a catena di panico e perdite.

(Grafico: crollo massiccio del prezzo condiviso da @RiverdotInc)

Inizialmente, il team di River ha risposto con riacquisti strategici sul mercato per stabilizzare i prezzi. Queste misure hanno temporaneamente attenuato la pressione, ma quando lo stesso schema si è ripresentato il 9 novembre, è apparso chiaro che la volatilità fosse deliberata e organizzata, e non il risultato di normali fluttuazioni di mercato.

Sospensione temporanea delle conversioni

Per evitare un collasso ancora più profondo del mercato, il team ha preso la difficile decisione di sospendere temporaneamente le conversioni di River Pts. Sebbene alcuni detentori si siano sentiti bloccati, la sospensione era necessaria per impedire agli aggressori di amplificare la pressione di vendita.

Dopo la pausa, gli aggressori hanno rapidamente chiuso le loro posizioni short, segno che la misura ha contenuto con successo ulteriori perdite.

River ha sottolineato che la decisione è stata presa per proteggere gli interessi a lungo termine dell’ecosistema e di tutti i partecipanti. Il team ha paragonato la scelta a un “momento del dilemma del carrello”: tirare il freno per evitare un potenziale collasso a cascata.

Aggiornamenti al meccanismo e controlli di rischio

L’incidente ha messo in luce debolezze nel sistema di conversione di River Pts. In risposta, il progetto ha annunciato una serie di aggiornamenti e miglioramenti, tra cui:

• il ridisegno del meccanismo di conversione con controlli di rischio più solidi;
• la pubblicazione di dati on-chain e sugli exchange per garantire maggiore trasparenza;
• l’organizzazione di un AMA con la community per rispondere alle preoccupazioni e raccogliere feedback.

Il team ha ribadito che $RIVER punta a una crescita organica di lungo periodo, piuttosto che a guadagni di breve termine. Sono state respinte offerte di partnership basate sulla volatilità per proteggere la community e mantenere una traiettoria sostenibile.

Reazioni della community e prospettive future

I membri della community hanno in gran parte elogiato la rapidità di risposta del team, anche se molti hanno espresso dubbi sul futuro del meccanismo di conversione e sul rapporto di scambio dei punti.

River si è impegnata a riaprire le conversioni solo dopo aver garantito un modello più sicuro. Il team ha rassicurato i detentori che, sebbene l’attacco sia stato grave, rappresenta anche un’opportunità per rafforzare i sistemi, migliorare la trasparenza e proteggere gli investitori. River conferma il proprio impegno nella costruzione di un ecosistema solido e trasparente, basato sulla fiducia e sulla stabilità di lungo periodo.

(Andamento del prezzo di $RIVER dal TGE: volatilità di breve periodo e visione di lungo termine, a cura di River)

Attualmente, River Pts è scambiato a 0,01178 dollari, in calo del 72,34% nelle ultime 24 ore. Nonostante la forte flessione, le misure proattive del progetto e la comunicazione trasparente puntano a ristabilire la fiducia tra i detentori e a stabilizzare il mercato prima della ripresa delle conversioni.

Con gli aggiornamenti in corso, River si concentra nel trasformare questa crisi in un’opportunità di crescita, rafforzando il protocollo e assicurando che l’ecosistema emerga più sicuro e resiliente di prima.