Il CEO di Uphold chiarisce: i 5 miliardi di XRP in riserva appartengono ai clienti, non all’exchange
Il CEO di Uphold chiarisce che le ingenti riserve XRP da 5 miliardi di dollari della borsa sono asset dei clienti, non partecipazioni della borsa.

Sintesi rapida
Il riassunto è generato dall'IA, rivisto dalla redazione.
Il CEO di Uphold ha confermato che i suoi 5 miliardi di dollari in XRP sono asset dei clienti e non di proprietà della borsa stessa.
Uphold è uno dei principali detentori di XRP grazie al suo supporto al token durante la causa della SEC, che ha creato una forte fiducia nella comunità.
XRP è ora l'asset più detenuto sulla piattaforma, superando di oltre 10 volte le riserve di Bitcoin.
La dichiarazione rafforza il ruolo di Uphold come custode affidabile piuttosto che come speculatore di mercato.
Simon McLoughlin, CEO di Uphold, ha risposto ai dubbi riguardo alle ingenti riserve di XRP sotto la custodia della piattaforma. In una recente dichiarazione ha precisato che i 5 miliardi di dollari in XRP detenuti nei wallet di Uphold non appartengono all’exchange, bensì ai suoi clienti. Ha sottolineato che Uphold svolge unicamente il ruolo di custode, proteggendo gli asset per conto degli utenti che si affidano alla piattaforma. La nota è arrivata dopo alcuni report che evidenziavano come Uphold sia tra i maggiori detentori di XRP a livello globale. Il CEO ha ribadito che queste riserve riflettono esclusivamente i depositi dei clienti, e non un portafoglio costruito dall’exchange stesso.
Uphold tra i principali detentori di XRP
I dati di XRPScan mostrano che Uphold si colloca tra i primi quattro detentori di XRP al mondo, subito dopo Ripple, Binance e Bithumb. Uno dei wallet di Uphold da solo custodisce 1,579 miliardi di XRP, per un valore di quasi 5 miliardi di dollari. Questa ingente disponibilità ha attirato l’attenzione e generato speculazioni sul fatto che l’exchange stesse accumulando XRP per conto proprio. McLoughlin ha dissipato ogni dubbio chiarendo che i token appartengono interamente ai clienti. La piattaforma fornisce solo custodia sicura e accesso al trading. Così facendo, ha voluto rimarcare il ruolo di Uphold come intermediario affidabile, non come speculatore di mercato.
La fiducia costruita nei momenti difficili di XRP
McLoughlin ha spiegato anche perché così tanti detentori di XRP continuano a fidarsi di Uphold. Ha ricordato alla community che la piattaforma è rimasta al fianco di XRP nel suo momento più difficile, tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021, quando la SEC statunitense intentò una causa contro Ripple accusandola di aver venduto titoli non registrati. La maggior parte degli exchange USA reagì delistando XRP, lasciando gli investitori senza possibilità di scambio su molte piattaforme popolari.
Uphold, invece, scelse una strada diversa: mantenne XRP quotato per tutto il periodo della causa. Secondo McLoughlin, quella decisione ha lasciato un segno duraturo nella community. “Le persone ricordano chi è rimasto al loro fianco nei momenti difficili”, ha dichiarato. La posizione di Uphold ha garantito agli investitori un accesso continuo al token, mentre la maggior parte degli altri exchange si era tirata indietro.
Perché Uphold ha continuato a supportare XRP
In un’intervista del 2023, McLoughlin ha fornito ulteriori dettagli sul motivo per cui Uphold resistette alle pressioni per delistare XRP. Ha spiegato che il team legale guidato da Mike Zupon, ex funzionario della SEC, consigliò che XRP non poteva essere considerato legalmente un titolo fino a quando non ci fosse stata una sentenza del tribunale. Sulla base di questo parere, Uphold concluse che fosse opportuno continuare a supportare il token.
Successivamente, la stessa SEC chiarì di non aver mai ordinato agli exchange di delistare XRP. Una conferma che ha ulteriormente validato la scelta di Uphold. Restando ferma, la piattaforma ha costruito una forte credibilità presso gli investitori in XRP, che l’hanno vista come un partner affidabile e non come un exchange pronto ad abbandonarli.
Un rapporto fondato sulla fiducia
Chiarendo che i 5 miliardi di XRP in riserva sono asset dei clienti, Uphold sottolinea anche la propria trasparenza. In un settore come quello delle criptovalute, dove la fiducia viene spesso messa alla prova, il messaggio di Simon McLoughlin è stato un chiaro promemoria: gli exchange esistono per servire i propri utenti, non per competere con loro.
La decisione di Uphold di restare al fianco di XRP durante le vicende legali ha probabilmente gettato le basi di questo rapporto. Quella lealtà, unita a comunicazione chiara e sicurezza solida, ha reso XRP l’asset di punta sulla piattaforma. Per la community XRP, questa fiducia vale più dei numeri su un bilancio: rappresenta la certezza che Uphold continuerà a svolgere il ruolo di custode, non di concorrente. E le sorti dell’exchange restano direttamente legate al successo dei suoi utenti. Come ha riassunto il CEO: il fondamento è la fiducia, non l’hype.

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