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Gli ETF su Bitcoin ed Ether perdono 256 milioni di dollari mentre quelli su Solana continuano a crescere

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Shweta Chakrawarty

Shweta Chakrawarty

Gli ETF spot statunitensi su Bitcoin ed Ethereum hanno perso 256 milioni di dollari in un giorno, segnando una serie di deflussi di sei giorni. Gli ETF SOL hanno sfidato la tendenza con afflussi per 9,7 milioni di dollari.

Gli ETF su Bitcoin ed Ether perdono 256 milioni di dollari mentre quelli su Solana continuano a crescere

Sintesi rapida

Il riassunto è generato dall'IA, rivisto dalla redazione.

  • Il 5 novembre gli ETF su Bitcoin ed Ethereum hanno registrato deflussi complessivi pari a 256 milioni di dollari, proseguendo una serie di sei giorni di perdite.

  • Gli ETF Solana hanno registrato afflussi netti pari a 9,7 milioni di dollari, estendendo la loro serie positiva a sette giorni consecutivi.

  • L'IBIT di BlackRock ha guidato i prelievi di ETF Bitcoin con un deflusso di 375,49 milioni di dollari, mentre l'FBTC di Fidelity ha registrato afflussi.

  • I flussi divergenti evidenziano una divisione nel sentimento istituzionale, con una rotazione del capitale verso Solana come alternativa ad alta crescita.

Gli ETF spot su Bitcoin ed Ethereum negli Stati Uniti hanno prolungato la loro serie negativa il 5 novembre, registrando un’ulteriore ondata di deflussi. Secondo i dati di SoSoValue, gli ETF su Bitcoin hanno visto 137 milioni di dollari di deflussi netti, mentre quelli su Ethereum hanno perso 119 milioni di dollari. Si tratta del sesto giorno consecutivo di uscite di capitale da entrambi i principali fondi cripto.

In netto contrasto, gli ETF su Solana hanno continuato ad attirare investitori, registrando 9,7 milioni di dollari di afflussi netti nella giornata. È il settimo giorno consecutivo di afflussi per i prodotti basati su Solana, un segnale della crescente fiducia degli investitori nella rete nonostante la volatilità più ampia del mercato.

Gli ETF su Bitcoin registrano sei giorni consecutivi di deflussi

Gli ETF su Bitcoin sono sotto pressione da quasi una settimana, poiché i trader incassano i profitti in un contesto di incertezza di mercato. Solo il 5 novembre i deflussi netti totali hanno raggiunto 137 milioni di dollari, riducendo così gli afflussi complessivi del mese. Il più grande ETF, l’iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock, ha guidato i ritiri con un deflusso imponente di 375,49 milioni di dollari. Nel frattempo, l’FBTC di Fidelity ha invertito la tendenza, registrando 113,3 milioni di dollari di nuovi afflussi.

Questo evidenzia un sentiment di mercato disomogeneo tra i vari fondi. Nonostante la fase di vendite a breve termine, gli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti detengono ancora 139,15 miliardi di dollari in attività nette complessive, equivalenti al 6,7% della capitalizzazione di mercato totale di Bitcoin. Gli afflussi cumulativi dal lancio restano solidi a 60,28 miliardi di dollari, a dimostrazione che l’interesse istituzionale per Bitcoin non è scomparso, ma si sta solo raffreddando temporaneamente.

Anche gli ETF su Ethereum registrano deflussi

Gli ETF su Ethereum hanno seguito la stessa tendenza di quelli su Bitcoin, segnando 119 milioni di dollari di deflussi netti. È il sesto giorno consecutivo di pressione in vendita, segno che gli investitori restano prudenti in vista di possibili catalizzatori macroeconomici. La debolezza degli ETF su Ethereum arriva nonostante i continui aggiornamenti della rete e la narrativa legata alla crescente adozione istituzionale.

Secondo gli analisti, gli investitori potrebbero spostarsi verso altre opportunità, come Solana, oppure attendere maggiore chiarezza regolamentare prima di destinare nuovi capitali. I deflussi arrivano dopo un periodo di forti afflussi all’inizio di ottobre, suggerendo che alcuni trader stiano mettendo al sicuro i profitti mentre ETH resta vicino ai massimi plurimensili.

Gli ETF su Solana prolungano la serie positiva

In contrasto con i segni negativi degli ETF su BTC ed ETH, quelli su Solana si sono distinti con 9,7 milioni di dollari di afflussi, segnando il settimo giorno consecutivo di guadagni. La domanda costante mette in evidenza il momentum crescente di Solana nei mercati retail e istituzionali. Le prestazioni solide della rete e l’aumento dell’attività degli sviluppatori hanno rafforzato la fiducia degli investitori.

Molti vedono la blockchain di Solana come un’alternativa più rapida ed economica per le applicazioni decentralizzate e il trading di token. Questo fattore contribuisce a sostenere i flussi di capitale anche quando gli asset cripto principali sono sotto pressione.

Il sentiment degli investitori resta diviso

I flussi divergenti tra gli ETF offrono un quadro chiaro: il sentiment istituzionale verso le criptovalute resta diviso. Bitcoin ed Ethereum continuano a dominare in termini di asset totali e liquidità, ma Solana sta guadagnando costantemente attenzione come nuovo asset ad alto potenziale di crescita.

Anche se la volatilità di breve periodo continua a scuotere i mercati degli ETF, gli analisti ritengono che una più ampia adozione istituzionale, in particolare per gli asset layer-1 alternativi come Solana, potrebbe definire la prossima fase del panorama degli investimenti cripto.

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