Gli asset tokenizzati raggiungeranno i 2.000 miliardi di dollari entro il 2028, trainati da Ethereum
Scopriamo come Ethereum potrebbe alimentare un boom da 2 trilioni di dollari in asset tokenizzati del mondo reale entro il 2028, come previsto da Standard Chartered.

Sintesi rapida
Il riassunto è generato dall'IA, rivisto dalla redazione.
- Secondo Standard Chartered, entro il 2028 le attività tokenizzate nel mondo reale potrebbero raggiungere i 2.000 miliardi di dollari. 
- La tokenizzazione di Ethereum dominerà grazie alla sua scalabilità, sicurezza ed ecosistema di sviluppatori. 
- L'adozione istituzionale e normative più chiare stanno alimentando il mercato delle risorse digitali. 
- La tokenizzazione promette di democratizzare gli investimenti, migliorare la liquidità e ridefinire i sistemi finanziari. 
Il settore finanziario è alle soglie di una nuova era, in cui gli asset del mondo reale tokenizzati sono al centro di questo cambiamento. Un recente rapporto pubblicato da Standard Chartered prevede che il mercato di queste rappresentazioni su blockchain di asset reali potrebbe raggiungere un valore di 2.000 miliardi di dollari entro il 2028, grazie soprattutto alla forza dell’ecosistema di Ethereum.
Negli ultimi anni, le istituzioni hanno progressivamente adottato infrastrutture per gli asset digitali, ma il 2025 potrebbe segnare un punto di svolta. Dai titoli di Stato tokenizzati ai token garantiti da immobili, il ponte tra finanza tradizionale e tecnologia blockchain si sta ampliando. Ethereum, nota per la sua sicurezza e sempre più scalabile, si sta affermando come la rete preferita per la tokenizzazione di asset a livello istituzionale.
⚡️STANDARD CHARTERED: Tokenized real-world assets could hit $2 TRILLION by 2028, with the vast majority built on #Ethereum. pic.twitter.com/gaIx2995Wd
— Coin Bureau (@coinbureau) October 31, 2025
Il ruolo di Ethereum nel boom della tokenizzazione
Secondo l’analisi di Standard Chartered, la tokenizzazione su Ethereum dominerà il mercato da 2.000 miliardi di dollari previsto, superando Bitcoin. La compatibilità di Ethereum con gli smart contract, i protocolli di finanza decentralizzata (DeFi) e il suo quadro normativo stabile la rendono la pietra angolare della maggior parte dei progetti di tokenizzazione.
Le principali istituzioni finanziarie stanno già emettendo obbligazioni e fondi tokenizzati su Ethereum, sfruttando la sua architettura programmabile per migliorare l’efficienza operativa e ridurre i tempi di regolamento. La crescita dei mercati di asset digitali su Ethereum sta creando nuove opportunità di liquidità e investimenti transfrontalieri.
Dalle iniziative della piattaforma Onyx di JPMorgan ai fondi tokenizzati di BlackRock, le tendenze di adozione sono evidenti: Ethereum non è più una blockchain guidata solo dal retail, ma sta diventando l’infrastruttura portante delle istituzioni.
Perché gli asset tokenizzati stanno trasformando la finanza
Il fascino degli asset reali tokenizzati risiede nella loro capacità di fondere valore fisico e digitale in modo fluido. Tokenizzando asset come oro, immobili o debito societario, gli investitori ottengono proprietà frazionata, registri trasparenti e trasferibilità immediata.
Standard Chartered ritiene che questa tendenza non cambierà solo la gestione degli asset, ma democratizzerà l’accesso a mercati tradizionalmente illiquidi. Ad esempio, gli investimenti immobiliari – un tempo riservati ai grandi investitori – possono ora essere suddivisi in quote tokenizzate accessibili a livello globale.
Il mercato degli asset digitali cresce rapidamente perché gli investitori riconoscono i vantaggi in termini di trasparenza e automazione offerti dalla tokenizzazione. L’infrastruttura collaudata di Ethereum consente rappresentazioni digitali sicure e interoperabili di asset reali su diverse piattaforme.
Adozione istituzionale e slancio normativo
L’interesse istituzionale verso la finanza basata su blockchain è aumentato nell’ultimo anno. Le previsioni di Standard Chartered sono coerenti con la crescente chiarezza normativa nei principali mercati economici per quanto riguarda token e stablecoin.
Alcune banche centrali e agenzie governative stanno già sperimentando la blockchain per strumenti finanziari, con progetti pilota che potrebbero portare a implementazioni su scala più ampia. L’interesse verso la tokenizzazione su Ethereum cresce anche perché la piattaforma consente l’integrazione tra blockchain pubbliche e private, permettendo alle imprese di rispettare i requisiti di conformità normativa senza sacrificare l’efficienza.
Questo progresso normativo offre maggiore fiducia agli investitori istituzionali, spingendo gli asset tokenizzati del mondo reale verso un’adozione mainstream. Man mano che i mercati dei capitali evolvono, la blockchain passerà da tecnologia speculativa a pilastro strutturale della finanza moderna.
Ethereum al centro della trasformazione finanziaria
La previsione di Standard Chartered conferma la crescente centralità di Ethereum come fondamento degli ecosistemi tokenizzati. Con aggiornamenti come rollup, soluzioni di scalabilità e integrazioni layer-2, Ethereum sta rispondendo alle esigenze prestazionali dei sistemi finanziari su larga scala.
La prossima fase del movimento di tokenizzazione su Ethereum andrà oltre i semplici asset, includendo anche identità digitali, crediti di carbonio e finanziamenti infrastrutturali.
La visione da 2.000 miliardi di dollari rappresenta non solo la maturità tecnologica, ma anche un cambio di paradigma finanziario guidato da Ethereum.

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