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Da 100.000 a 56.000 dollari: le forti perdite di un fondo cripto svelano la dura verità sulle commissioni elevate

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Triparna Baishnab

Triparna Baishnab

Un investimento da 100.000 $ nel fondo crypto in fase iniziale di Pantera è crollato a 56.000 $ nonostante il raddoppio di BTC: ecco perché le commissioni alle stelle stanno prosciugando gli investitori

Da 100.000 a 56.000 dollari: le forti perdite di un fondo cripto svelano la dura verità sulle commissioni elevate

Sintesi rapida

Il riassunto è generato dall'IA, rivisto dalla redazione.

  • L'investimento del fondo Pantera da 100.000 dollari si riduce a 56.000 dollari in quattro anni.

  • Bitcoin raddoppia, ma il fondo non riesce a sfruttare il rialzo del mercato.

  • Le commissioni di gestione del 3% e quelle di performance del 30% causano perdite ingenti.

  • Il caso scatena il dibattito sulla trasparenza e l'efficienza dei fondi.

Anche se Bitcoin ha raddoppiato il suo valore e alcuni progetti lanciati tramite l’Early-Stage Token Fund LP hanno generato rendimenti da 20x a 75x, un investimento di 100.000 dollari nel fondo si è ridotto a soli 56.000 dollari in quattro anni. Il caso mostra come, anche in un mercato in pieno boom, profitti potenzialmente elevati possano essere cancellati da commissioni alte e da strategie di gestione inefficaci.

L’investitore, che collabora con Maelstrom, il family office di Arthur Hayes, ha reso pubblico il risultato sconcertante per evidenziare l’inefficienza dei grandi fondi di venture capital cripto. La perdita rappresenta un calo del capitale del 44% nel pieno di uno dei cicli rialzisti più forti nella storia delle criptovalute.

Il fondo Pantera applica una commissione di gestione del 3% e una commissione di performance del 30%, rispetto al tradizionale schema “2 e 20” tipico dei hedge fund. Queste commissioni hanno avuto un impatto costante sui margini di profitto: mentre l’industria cripto nel suo complesso registrava guadagni eccezionali, i piccoli investitori del fondo si sono ritrovati con perdite nette.

Sottoperformance a fronte di un mercato in forte crescita

Secondo i modelli finanziari, una sola commissione di gestione del 3% sarebbe sufficiente a erodere quasi 12.000 dollari di un investimento di 100.000 dollari in un periodo di quattro anni. Nello stesso arco di tempo, il valore di Bitcoin è raddoppiato e i token seed con le migliori performance hanno ottenuto rendimenti fino a 75 volte. Nonostante questa esposizione favorevole, il fondo iniziale di Pantera non è riuscito a cavalcare l’onda del mercato.

Gli analisti ritengono che l’esposizione del fondo agli asset più performanti sia stata diluita da una cattiva allocazione del portafoglio e da un’eccessiva diversificazione. La strategia ha portato il fondo a restare indietro rispetto ai rendimenti medi del mercato cripto, amplificando l’impatto negativo delle commissioni elevate.

Gli esperti mettono in dubbio il modello dei grandi fondi

Gli addetti ai lavori sostengono che la dimensione eccessiva dei fondi cripto emergenti spesso ostacola la capacità di individuare progetti di alta qualità e realmente scalabili. Un capitale così ingente spinge i gestori a finanziare startup mediocri, riducendo le probabilità di individuare veri vincitori.

La recente rivelazione solleva ora dubbi seri sulla struttura delle commissioni e sulla gestione del rischio di Pantera. La politica dei costi aggressiva adottata dal fondo sembra aver annullato ogni possibile redditività, alimentando la frustrazione degli investitori e riaccendendo il dibattito sulla trasparenza nell’operato dei fondi cripto.

Fondi cripto nel mirino

Questo episodio mette in luce una tendenza crescente nel settore del venture capital cripto: le commissioni elevate non giustificano più rendimenti bassi. Il caso spinge inoltre gli investitori a esaminare con maggiore attenzione le condizioni di costo prima di destinare capitali a veicoli d’investimento a lungo termine.

La perdita rappresenta anche un campanello d’allarme: persino i gestori professionali possono ottenere risultati peggiori di Bitcoin, il benchmark più elementare del settore. La lezione è chiara: anche in un mercato favorevole, commissioni eccessive e cattiva gestione possono distruggere i profitti.

Come ha osservato Vaidhya, la comunità cripto dovrebbe ripensare il modo in cui vengono strutturati i fondi di investimento. La perdita da 100.000 a 56.000 dollari del Pantera Early-Stage Token Fund riflette la dura realtà economica dei fondi cripto. Anche se Bitcoin ha raddoppiato il suo valore e i progetti seed hanno registrato risultati eccezionali, gli investitori di questo fondo hanno perso denaro a causa di commissioni sproporzionate e di un’esecuzione inefficace del portafoglio.

Questo caso evidenzia una frattura nel mondo del venture capital cripto: gli investitori non accettano più di pagare caro per prestazioni deludenti. L’era delle commissioni di gestione spropositate nel settore cripto potrebbe avvicinarsi alla fine, mentre fondi più snelli, efficienti e trasparenti si preparano a conquistare la scena.

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