Coinbase chiede sanzioni dopo la sparizione dei messaggi SEC
La mozione sulle sanzioni di Coinbase contesta alla SEC i messaggi cancellati di Gary Gensler, sollevando questioni di responsabilità, equità e regolamentazione.

Sintesi rapida
Il riassunto è generato dall'IA, rivisto dalla redazione.
La mozione sanzionatoria di Coinbase prende di mira la SEC dopo la cancellazione di testi chiave
L'ispettore generale della SEC conferma che il ripristino del dispositivo ha causato la cancellazione dei record
Coinbase cita doppi standard mentre la SEC multa le aziende per violazioni
La perdita record si estende a 20 alti funzionari con deboli garanzie
Coinbase ha portato lo scontro con la U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) a un nuovo livello chiedendo sanzioni da parte del tribunale, dopo le rivelazioni secondo cui quasi un anno di messaggi della SEC inviati da Gary Gensler sarebbero stati cancellati. I messaggi coprono il periodo tra ottobre 2022 e settembre 2023, comprendendo quindi anche il crollo di FTX e diversi procedimenti di enforcement contro la stessa Coinbase. Per la società, quei documenti mancanti rappresentano prove che avrebbero potuto incidere sulla propria difesa nella causa in corso contro la SEC. Con la richiesta di sanzioni, Coinbase punta i riflettori sulle mancanze dell’autorità in materia di compliance.
La cancellazione dei documenti solleva dubbi sulla responsabilità della SEC
Secondo il rapporto dell’Ispettorato Generale non si è trattato di un semplice errore tecnico. La cancellazione è avvenuta quando il telefono governativo di Gensler è stato resettato in base a una policy IT della SEC che prevede la formattazione dei dispositivi rimasti offline per oltre 45 giorni. Il problema è che quei messaggi contenevano conversazioni legate a questioni operative, incluse discussioni sulla tempistica di azioni di enforcement contro piattaforme di trading. Il rapporto ha rilevato che il 38% dei messaggi recuperati era direttamente collegato all’attività dell’agenzia. Che un regolatore noto per la sua linea dura perda documenti in un momento così critico solleva inevitabilmente interrogativi su responsabilità e correttezza.
Doppio standard nell’argomentazione di Coinbase
Dal 2021, la SEC ha perseguito oltre 100 società per non aver conservato in modo adeguato le comunicazioni aziendali, incassando più di 2 miliardi di dollari in sanzioni. Tutti quei casi si fondavano sullo stesso principio: ogni comunicazione relativa al business va preservata, a prescindere dal canale utilizzato. Secondo il team legale di Coinbase, se la SEC pretende questo livello di disciplina dalle aziende private, allora è giusto che il tribunale imponga sanzioni quando è la stessa agenzia a non rispettare i propri obblighi.
La perdita dei documenti va oltre i messaggi di Gensler
Il problema non riguarda solo i messaggi di Gary Gensler. L’Ispettorato Generale ha rilevato che oltre 20 alti funzionari della SEC potrebbero aver già perso documenti, con quasi altri 40 a rischio a causa di pratiche di backup inadeguate. Una perdita potenziale di questa portata significa che la mozione di Coinbase potrebbe aprire la strada anche ad altre società del settore crypto, e non solo, per contestare la credibilità della SEC nei procedimenti di enforcement. In passato i tribunali hanno emesso sanzioni severe, tra cui l’archiviazione dei casi e istruzioni sfavorevoli, quando prove rilevanti sono state distrutte. È chiaro che Coinbase si stia appellando a questi precedenti per rafforzare la propria richiesta.
Effetti potenziali delle sanzioni Coinbase sull’enforcement
Se le sanzioni venissero concesse, l’impatto si ripercuoterebbe sui procedimenti in corso e potrebbe obbligare la SEC a rivedere le proprie pratiche di conservazione dei documenti, soprattutto a livello dirigenziale. La questione riguarda quindi anche la capacità dell’agenzia di mantenere l’autorità morale dopo aver imposto la compliance a tutti gli altri. Le cosiddette “Coinbase Sanctions” rappresenterebbero un punto di svolta nei rapporti tra le aziende regolamentate e l’autorità di vigilanza.
Credibilità della SEC a rischio per i documenti mancanti
I messaggi mancanti offrono a Coinbase l’argomento che i regolatori non possono pretendere il rispetto di regole che loro stessi non rispettano. Gary Gensler, che si era presentato come un enforcer inflessibile, è ora al centro di uno scandalo di trasparenza che indebolisce la posizione della SEC. Anche se il tribunale non dovesse imporre sanzioni, il colpo alla credibilità dell’autorità è già significativo e influenzerà il modo in cui verranno percepiti i futuri casi regolatori.

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