Chainlink CCIP alimenta il nuovo ponte di privacy FHE di Mind Network
Mind Network e Chainlink hanno lanciato un ponte per la privacy basato sulla crittografia completamente omomorfica, basato su CCIP, per inviare messaggi riservati.

Sintesi rapida
Il riassunto è generato dall'IA, rivisto dalla redazione.
Mind Network e Chainlink hanno lanciato ufficialmente un ponte per la privacy FHE, realizzato utilizzando il sistema di messaggistica cross-chain sicuro CCIP.
Il bridge consente calcoli su dati crittografati (FHE), consentendo ai validatori di confermare le transazioni senza visualizzare il contenuto sensibile.
Nell'ambito della collaborazione, Mind Network ha impegnato il 3% della sua fornitura di token nativi ai fornitori di servizi e agli staker di Chainlink.
La tecnologia crea le basi per l'intelligenza artificiale agentiva e il confidential on-chain computing in settori quali RWA e finanza istituzionale.
Chainlink e Mind Network stanno portando la loro collaborazione a un nuovo livello. I due team hanno lanciato un nuovo ponte di privacy basato su Fully Homomorphic Encryption (FHE), alimentato da Chainlink CCIP. L’aggiornamento consente agli utenti di inviare messaggi cifrati e riservati tra diverse blockchain senza esporre dati sensibili. L’annuncio rappresenta un importante passo tecnico in avanti. Quella che era nata come una semplice partnership di ecosistema è ora diventata un’integrazione profonda a livello infrastrutturale.
Entrambi i progetti affermano che l’obiettivo è semplice: rendere la privacy una funzionalità reale del Web3, non solo una promessa. Mind Network ha spiegato che il suo percorso con Chainlink è passato da un supporto iniziale a una fusione tecnica completa. Il nuovo ponte unisce la capacità di calcolo cifrato dell’FHE al sistema di messaggistica cross-chain sicuro di CCIP.
Dal programma Chainlink Build a una piena integrazione tecnica
Mind Network ha aderito al programma Chainlink Build all’inizio del 2023. All’epoca, l’obiettivo era crescere all’interno dell’ecosistema Chainlink e ottenere supporto tecnico. Chainlink era inoltre indicato come partner strategico quando Mind Network ha raccolto il suo primo round di finanziamento. Per rafforzare ulteriormente la collaborazione, Mind Network ha destinato il 3% dell’offerta del suo token nativo ai service provider e agli staker di Chainlink.
Questo impegno è ora attivo tramite Chainlink Rewards Season 1, dove gli staker idonei di LINK possono richiedere il token FHE di Mind Network. L’iniziativa ha allineato incentivi e infrastruttura, preparando il terreno a un lavoro ingegneristico più profondo. Con il tempo, l’attenzione si è spostata dal supporto della community alla tecnologia di privacy in grado di operare su scala multi-chain.
Come funziona il nuovo ponte FHE con CCIP
Il nuovo FHE Bridge è stato lanciato ufficialmente come prodotto centrale di Mind Network costruito su Chainlink CCIP. La sua funzione è semplice in teoria ma potente nella pratica: consente di trasmettere dati e istruzioni tra blockchain mantenendo tutte le informazioni sensibili cifrate. A differenza della crittografia tradizionale, l’FHE permette di eseguire calcoli direttamente sui dati cifrati. Questo significa che i validatori possono confermare le transazioni senza vedere mai il contenuto reale.
Allo stesso tempo, CCIP gestisce la consegna sicura cross-chain di tali istruzioni cifrate. In termini semplici, l’utente ottiene privacy in tre fasi: i dati restano cifrati mentre vengono trasmessi, mentre sono fermi e persino mentre vengono utilizzati. Questa configurazione elimina uno dei maggiori rischi del Web3 di oggi: l’esposizione di dati sensibili durante le attività cross-chain.
Costruire il livello base per l’IA e l’attività Web3 privata
L’aggiornamento va oltre le semplici transazioni degli utenti. Mind Network afferma che il ponte FHE prepara anche la base per l’IA agentica e la computazione confidenziale on-chain. I sistemi di intelligenza artificiale si basano su dati privati, mentre le blockchain sono pubbliche per definizione. L’FHE aiuta a risolvere questo conflitto. Con questo modello, gli agenti di IA possono ora elaborare dati cifrati e operare in sicurezza su più blockchain. Chainlink CCIP fornisce loro un canale sicuro per muoversi ed eseguire operazioni, mentre l’FHE consente loro di “pensare” senza rivelare informazioni sensibili.
Questo è rilevante per diversi settori in forte crescita, tra cui asset del mondo reale, finanza istituzionale, automazione tramite IA e micropagamenti privati. Qualsiasi sistema che richieda privacy e interoperabilità cross-chain può ora utilizzare questa architettura. Per entrambi i team, il messaggio è chiaro: la privacy non è più opzionale. Sta diventando un’infrastruttura fondamentale. Con questo nuovo ponte, Chainlink e Mind Network si stanno posizionando al centro di questo cambiamento.
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