Brian Armstrong alimenta il boom dei Creator Coin su Base

    Di

    Ashutosh

    Ashutosh

    L'acquisto del token BALAJIS di Brian Armstrong alimenta lo slancio di Creator Coin su Base, mentre l'integrazione dell'app Coinbase con Zora ne favorisce l'adozione.

    Brian Armstrong alimenta il boom dei Creator Coin su Base

    Sintesi rapida

    Il riassunto è generato dall'IA, rivisto dalla redazione.

    • L'acquisto del token BALAJIS di Brian Armstrong ha aumentato la visibilità delle monete dei creatori

    • L'integrazione dell'app Coinbase con Zora favorisce l'adozione e l'accessibilità generalizzate

    • Base registra una crescita esplosiva nei lanci di token e nei volumi di scambio

    • Il modello di Zora trasforma l’impegno sociale in monete dei creatori negoziabili e gratificanti

    • La sostenibilità a lungo termine dipende dall'utilità reale, al di là delle speculazioni

    La decisione di Brian Armstrong di acquistare quasi cinque milioni di token BALAJIS su Base ha immediatamente acceso i riflettori sui progetti di Creator Coin. L’acquisto è stato di circa 40.000 dollari, ma il peso dell’influenza del CEO di Coinbase va ben oltre l’entità della transazione. Pubblicando pubblicamente lo screenshot, Armstrong ha trasformato quella che poteva sembrare un’operazione silenziosa in un segnale che molti hanno interpretato come un endorsement istituzionale. In mercati come questo, la narrativa conta spesso quanto il capitale.

    Il token BALAJIS e la spinta dell’ecosistema Coinbase

    Il token BALAJIS è legato al brand personale di Balaji Srinivasan ed è distribuito tramite Zora, che sta trainando buona parte della recente crescita su Base. Ciò che colpisce non è solo il token in sé, ma il modo in cui Coinbase sta puntando sull’ecosistema. L’annuncio di Jesse Pollak, secondo cui i Creator Coin di Zora possono essere acquistati direttamente dall’app di Coinbase, cambia le regole dell’accessibilità. Riduce le frizioni e fa sembrare la Social Finance meno un esperimento per addetti ai lavori e più un prodotto con cui milioni di utenti crypto possono interagire con facilità.

    Come funziona il sistema di Creator Coin di Zora

    I numeri di Base suggeriscono che questo cambiamento sia reale. Dal rilancio di luglio della Coinbase App, Zora ha facilitato la creazione di oltre 1,6 milioni di Creator Coin, quasi tre milioni di trader unici e più di 470 milioni di dollari di volume di scambio. Il 16 luglio, su Base ci sono stati 7.557 lanci di token. Il giorno dopo l’integrazione con l’app, il numero è schizzato oltre 22.000. Non è una coincidenza: è la dimostrazione di come i canali di distribuzione influenzino direttamente l’adozione.

    Il design del sistema di Zora spiega parte di questo slancio. Ogni post genera un token. Ogni Creator Coin ha un’offerta fissa di un miliardo di unità, metà delle quali viene distribuita al creatore in cinque anni, mentre il resto circola sul mercato. Una piccola commissione su ogni scambio torna al creatore originale sotto forma di token $ZORA. In termini semplici, l’attenzione si trasforma in asset negoziabili e l’engagement diventa reddito. È un modello molto diverso da quello delle piattaforme basate sulla pubblicità, dove i creatori competono con gli algoritmi per la visibilità.

    Alcuni token stanno già emergendo. Il Creator Coin “Fake Taxi” ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di 10 milioni di dollari, superando quelli legati a figure più note come Jack Butcher. Questo suggerisce che qui il valore non segue necessariamente la reputazione tradizionale, ma riflette piuttosto l’energia della community e la liquidità che riesce a generare.

    La crescita della Creator Economy e i modelli di Social Finance

    Il fenomeno più ampio dei Creator Coin si inserisce in una trasformazione della creator economy. Gli analisti stimano che questo settore supererà i 500 miliardi di dollari di valore già l’anno prossimo e quasi 850 miliardi entro il 2032. I Creator Coin sono uno dei segnali più chiari che la monetizzazione si sta spostando lontano dagli intermediari. Invece di pubblicità e sponsorizzazioni, i creatori possono ancorare direttamente il valore nelle community che costruiscono. I modelli di Social Finance estendono questa logica, offrendo agli utenti non solo contenuti, ma anche quote negoziabili negli stessi creatori.

    A livello globale, diversi esperimenti lo dimostrano. Friend.tech su Base ha trasformato l’accesso privato agli influencer in “chiavi” tokenizzate, generando per un periodo milioni di dollari al giorno in commissioni. Rally ha costruito un modello su Ethereum che ha attratto grandi piattaforme social come Twitch per testare i creator token. Persino progetti più datati come Steem avevano già dimostrato che premiare la partecipazione con token poteva sostenere una rete attiva ben prima dell’attuale hype.

    Non tutti però ritengono sostenibile questo trend. I critici sottolineano che molti Creator Coin soffrono di scarsa liquidità, rendendo difficile per i detentori uscire senza perdite. La preoccupazione è che i fan possano restare intrappolati con token privi di valore a lungo termine. Dall’altro lato, voci come quella di Alexander Cutler sostengono che Zora stia portando utenti mainstream che altrimenti non si avvicinerebbero mai al mondo crypto, poiché lega le ricompense a comportamenti familiari come postare e condividere.

    Le preoccupazioni sulla liquidità dei Creator Coin

    Stabilire se questa sia davvero l’inizio di una stagione duratura dei Creator Coin su Base dipende da molto più di un acquisto da parte di un CEO. L’infrastruttura è solida: commissioni basse, alta capacità di transazione e accesso diretto tramite l’app di Coinbase. Le metriche sono impressionanti, con attività di trading e lanci di token in rapida crescita. Anche il vento culturale soffia a favore, con sempre più creatori alla ricerca di indipendenza dalle piattaforme social tradizionali.

    La vera sfida sarà dimostrare che questi token possano mantenere valore oltre la pura speculazione. Se piattaforme come Zora riusciranno a trasformare i lanci virali in ecosistemi duraturi, in cui la capitalizzazione di mercato rifletta un’utilità costante e non solo l’hype, allora questo potrebbe segnare un cambiamento strutturale nella Social Finance. Per ora, la mossa di Armstrong ha portato i progetti di Creator Coin al centro della scena: i prossimi mesi diranno se quel segnale è l’inizio di una tendenza solida o solo di un altro ciclo effimero.

    Google News Icon

    Seguici su Google News

    Ottieni gli ultimi approfondimenti e aggiornamenti crypto.

    Segui