Brevis ha cambiato per sempre il Web3: 130 milioni di prove dimostrano che sta vincendo la guerra zk
Brevis sta rivoluzionando zk Web3 con oltre 130 milioni di prove, più di 30 partner e quasi 100.000 utenti. Ridefinirà la scalabilità per sempre?

Sintesi rapida
Il riassunto è generato dall'IA, rivisto dalla redazione.
Brevis consente calcoli verificabili su più app e catene.
La rete conta 130 milioni di prove e 97.933 utenti.
Oltre 30 partner utilizzano la tecnologia del coprocessore zk di Brevis.
Brevis crea un livello zk unificato per la scalabilità Web3.
Brevis sta rivoluzionando il modo in cui il Web3 elabora le informazioni. Fornisce calcoli verificabili per ogni applicazione, blockchain e sistema di prova. L’innovazione è stata illustrata in un post di Da Vinci. Brevis supera i sistemi zk indipendenti e gli oracoli autonomi, costruendo una rete di coprocessori zk unificata che garantisce una logica scalabile e trustless tra diversi ecosistemi.
130 milioni di prove indicano una reale adozione
Brevis ha generato oltre 130 milioni di prove a conoscenza zero (zero-knowledge proofs). Questo numero non è frutto dell’hype, ma riflette un utilizzo reale. Attualmente il sistema conta più di 97.000 utenti e una rete di oltre 30 partner a livello globale. Questi dati confermano che Brevis si sta affermando con successo in un panorama zk ormai molto affollato.
Brevis converte inoltre i dati in informazioni verificabili: elabora i calcoli off-chain e verifica i risultati on-chain. Questa architettura consente di risparmiare gas e garantisce alte prestazioni. Gli sviluppatori possono integrare calcoli complessi senza congestionare le blockchain. Tutte le prove sono trasparenti e affidabili. Brevis offre decentralizzazione senza compromettere la scalabilità. La piattaforma elimina le “barriere tra catene”, permettendo il flusso di prove tra diversi ecosistemi. In questo modo, la comunicazione basata su zk diventa rapida e verificabile, superando i silos che oggi limitano l’uso delle applicazioni decentralizzate.
Supportata da una solida base tecnologica
Brevis si fonda sulle prove a conoscenza zero, che consentono l’autenticazione senza esporre dati sensibili. La sua architettura ottimizza i circuiti ed è in grado di eseguire elaborazioni parallele, garantendo un’elevata efficienza computazionale. I miglioramenti hardware consentono la generazione di prove a una velocità record.
Brevis combina sicurezza, privacy e velocità. Nel post, la società sottolinea il proprio motto: “Trusted by the best” (“Scelto dai migliori”). Nell’immagine allegata compaiono loghi che suggeriscono collaborazioni con importanti progetti blockchain. Il ritmo di adozione cresce rapidamente, spinto dalla crescente necessità di eseguire calcoli verificabili nel Web3.
Il futuro del Web3: uno strato zk unificato
Brevis non si limita a scalare la blockchain, ma la integra. L’azienda sta sviluppando un livello di dati zk tra diverse catene, che garantisce il coordinamento dei sistemi decentralizzati. Questo consente agli smart contract di verificare calcoli esterni in tempo reale, offrendo agli sviluppatori una logica Web3 più semplice e universale.
Lo sviluppo di Brevis sta trasformando l’ecosistema blockchain: riduce i costi, ottimizza le operazioni e migliora la privacy. Con quasi 100.000 utenti e collaborazioni internazionali in costante crescita, Brevis si sta affermando come l’esempio concreto della rivoluzione zk. Dimostra che il calcolo decentralizzato può essere non solo fattibile, ma anche redditizio.
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