Bitrue sospende $OKB durante la migrazione a X Layer

Un importante exchange di criptovalute, Bitrue, ha annunciato la sospensione temporanea dei depositi e dei prelievi del token $OKB nell’ambito del passaggio tecnico al mainnet di X Layer. L’aggiornamento comporterà anche la fine del supporto alla chain ERC20 e segnerà l’inizio di una nuova fase per il token di utilità e il suo ecosistema.

Il 29 agosto 2025 Bitrue ha comunicato che, a partire dalla migrazione al nuovo mainnet, depositi e prelievi di $OKB non saranno più disponibili. Una volta completata la transizione, l’exchange riprenderà le operazioni, ma senza più supportare $OKB basato su ERC20. La migrazione riflette una tendenza sempre più diffusa nel settore: iniziative che abbandonano la rete Ethereum a favore di blockchain più economiche e scalabili.

Cos’è $OKB?

OKB è il token di utilità dell’ecosistema dell’exchange OKEx, una delle più grandi piattaforme di trading al mondo. Offre numerosi vantaggi, tra cui uno sconto del 40% sulle commissioni di transazione per i possessori, oltre all’accesso a funzionalità e offerte esclusive sulla piattaforma. A metà agosto 2025, il prezzo di $OKB era di 166,31 USD, con un volume di scambio nelle 24 ore di circa 283 milioni, a conferma della sua forte presenza e liquidità sul mercato.

Questa migrazione si inserisce nel solco di precedenti transizioni di grandi progetti, come quella di TRON che nel 2018 passò al proprio mainnet, migliorando le performance della rete e riducendo la dipendenza da Ethereum

Il passaggio al mainnet X Layer

La sospensione di depositi e prelievi significa che, temporaneamente, gli utenti non potranno trasferire $OKB da e verso Bitrue, con possibili ripercussioni sul trading e sui requisiti di liquidità. Dopo la migrazione, i detentori del token probabilmente dovranno effettuare uno swap 1:1 da $OKB ERC20 a $OKB su X Layer Mainnet, come avvenuto in altri upgrade di blockchain.

Si raccomanda agli utenti di seguire con attenzione gli annunci ufficiali di Bitrue per essere guidati nel processo e nel calendario della migrazione, al fine di evitare di perdere accesso ai propri token una volta terminato il supporto ERC20.

L’abbandono di Ethereum da parte di $OKB fa parte di una strategia più ampia: i principali exchange e progetti stanno costruendo mainnet proprietari per aumentare scalabilità e controllo. È il caso di Binance con Binance Chain per ottimizzare BNB, o di TRON e altri che hanno ridotto l’uso della rete Ethereum, nota per la sua capacità limitata di banda.

Queste migrazioni risultano spesso vantaggiose in termini di sicurezza e aprono la strada a nuove funzionalità come lo staking o la governance, oltre a rafforzare nel lungo termine gli ecosistemi dei token.

Prospettive future

Sebbene l’impatto immediato possa essere dirompente, la migrazione potrebbe segnare l’inizio di una nuova fase rialzista per $OKB, se il mainnet X Layer saprà mantenere le promesse. Velocità superiore, commissioni più basse e nuove applicazioni potrebbero stimolarne l’adozione, mentre i burn trimestrali continuerebbero a sostenere il valore.

Gli utenti dovranno rimanere vigili sugli aggiornamenti di Bitrue e OKEx durante l’intero processo, in particolare per quanto riguarda le procedure di swap e le relative scadenze.