Bitcoin tenta un breakout cruciale dal wedge discendente
Bitcoin testa un importante breakout del cuneo discendente vicino a $ 111.900, con la possibilità di un rialzo verso $ 127.000 se lo slancio regge.

Sintesi rapida
Il riassunto è generato dall'IA, rivisto dalla redazione.
Bitcoin testa una rottura del cuneo discendente intorno alla resistenza di $ 111.900.
I dati storici suggeriscono un tasso di successo di breakout del 64% per questo modello.
Il MACD mostra segnali rialzisti; l'RSI segnala rischi di ipercomprato.
I possibili obiettivi di rialzo vanno da $ 120.000 a $ 127.000 se lo slancio persiste.
La scorsa settimana è stata caratterizzata da forti alti e bassi per Bitcoin, considerando l’andamento registrato finora nel 2025. Oggi il grafico mostra la formazione di un wedge. Curiosamente, sembra non avere un livello di supporto definito, il che può rivelarsi tanto rischioso quanto potenzialmente molto favorevole per gli investitori. Vediamo quali scenari si possono delineare.
Analisi tecnica e grafico

Il grafico presentato da Rover su TradingView, relativo al periodo tra giugno e dicembre 2025, mostra che al momento della scrittura Bitcoin si attesta intorno a 110.814 USD, con un calo giornaliero dello 0,77%. Dalla fine di luglio, il prezzo si sta muovendo all’interno di un wedge discendente con trendline convergenti, un classico pattern di inversione rialzista. La trendline superiore si colloca tra 112.000 e 114.000 USD, mentre il supporto oscilla tra 105.000 e 108.000 USD. Un breakout confermato della resistenza, in particolare in area 111.900 USD, potrebbe segnalare l’inizio di un’inversione rispetto al trend ribassista attuale, con un possibile rialzo verso la zona dei 120.000 USD o oltre.
Condizioni di mercato e segnali tecnici
Il prezzo di BTC si muove attorno al limite superiore del wedge. Le statistiche storiche indicano che questo tipo di pattern discendente porta a breakout rialzisti nella maggior parte dei casi: circa il 64% delle volte. Anche altri indicatori, come il MACD, risultano positivi, a conferma di un momentum favorevole. Il CRSI, però, si trova in area di ipercomprato, il che lascia spazio a un possibile pullback di breve termine prima di un eventuale breakout.
Implicazioni di lungo periodo per Bitcoin
Il tentativo di breakout è reso più volatile dal contesto di mercato generale. Nell’ultimo mese Bitcoin ha perso circa il 15%, scendendo in area 130.000 USD. La community crypto resta divisa: alcuni trader si attendono un rialzo verso i 120.000-127.000 USD previsti, mentre altri temono falsi segnali o una nuova ondata di vendite. Fattori esterni come i cambiamenti regolamentari e le decisioni macroeconomiche potrebbero giocare un ruolo determinante nell’esito di questo breakout.
Se Bitcoin riuscisse a superare i 111.900 USD con buoni volumi, potrebbe aprirsi una fase rialzista di breve termine, con potenziali target nella fascia alta dei 120.000 USD. Al contrario, un mancato consolidamento del momentum potrebbe riportare il prezzo a testare le aree di supporto inferiori. Dato che il mercato crypto è caratterizzato da oscillazioni rapide e instabili, questo breakout viene osservato con grande attenzione: potrebbe rivelarsi un momento cruciale per il futuro di Bitcoin nel 2025.

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