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Bitcoin si indebolisce mentre la liquidità diminuisce e i motori della domanda si invertono

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Rajeev Rajput

Rajeev Rajput

Scopriamo perché la crisi di liquidità di Bitcoin si aggrava con l'aumento dei deflussi dagli ETF e l'inversione dei driver della domanda. Il mercato si sta dirigendo verso una pressione più profonda?

Bitcoin si indebolisce mentre la liquidità diminuisce e i motori della domanda si invertono

Sintesi rapida

Il riassunto è generato dall'IA, rivisto dalla redazione.

  • La pressione dei deflussi degli ETF ora determina forti vendite e riduce la liquidità.

  • L'attività DAT diminuisce e indebolisce la domanda transazionale sulla rete.

  • La riduzione della liquidità delle stablecoin sottrae una parte importante del potere d'acquisto ai mercati.

  • Tutti e tre i fattori della domanda si invertono insieme e alimentano la crisi di liquidità di Bitcoin.

Bitcoin fatica mentre i mercati affrontano un forte calo della domanda. NYDIG evidenzia un cambiamento preoccupante in tutti i principali canali di ingresso di capitale che avevano sostenuto i recenti rialzi. Il mercato cripto osserva ora come la pressione sulla liquidità stia aumentando, e i trader seguono ogni dato con rinnovata preoccupazione. Questa frenata apre un dibattito più ampio sulla profondità del supporto attuale e sulla durabilità dell’interesse istituzionale recente.

La ricerca più recente di NYDIG evidenzia un tema chiaro

Il capitale non affluisce verso Bitcoin in questo momento perché tre principali motori di ingresso di fondi si stanno invertendo simultaneamente. Questa tendenza alimenta una crescente crisi di liquidità di Bitcoin, che influenza sia il sentiment a breve termine sia la fiducia a lungo termine. Gli investitori ora si chiedono se questa inversione rappresenti un reset temporaneo o una tendenza strutturale più duratura.

Questo contesto genera nuova incertezza per trader retail e istituzioni. Bitcoin si muove ora in un quadro di liquidità più ristretto, e ogni variazione nei flussi spinge il mercato più rapidamente. La paura cresce con la diminuzione della domanda, l’aumento della pressione di uscita dagli ETF, il calo dell’attività DAT e la riduzione della liquidità dei stablecoin.

La pressione di uscita dagli ETF colpisce Bitcoin più del previsto

I dati sugli ETF mostrano ora una pressione di vendita forte e costante da parte di diversi emittenti chiave. Gli investitori ritirano grandi somme dai prodotti spot man mano che il sentiment a breve termine si indebolisce. Questa pressione di uscita dagli ETF genera stress diretto sulla liquidità di mercato, poiché questi prodotti erano stati una fonte principale di capitale.

I flussi dalle grandi istituzioni rallentano bruscamente, e questa tendenza è coerente con i dati di NYDIG. Molti trader si aspettavano acquisti più stabili, ma le condizioni attuali mostrano un’inversione chiara rispetto ai mesi precedenti. Ogni sessione rivela nuovi cali nei saldi ETF, approfondendo la crisi di liquidità di Bitcoin in un momento cruciale.

Quando i veicoli ETF si riducono, sottraggono capitale al mercato. Questa rimozione riduce la profondità e aumenta la volatilità. I trader adattano le strategie poiché il prezzo reagisce più rapidamente a ogni variazione di volume.

L’attività DAT cala e sottrae ulteriore capitale al mercato

L’attività delle Daily Active Transfers, o DAT, è in calo da diverse settimane. NYDIG sottolinea che la performance dei DAT influenza direttamente i motori della domanda di mercato, poiché riflette il movimento reale degli asset da parte degli utenti. Un DAT basso significa che gli utenti trasferiscono meno token tra piattaforme o wallet. Questo rallentamento indica un coinvolgimento più debole nell’intero ecosistema.

Il calo dell’attività DAT solitamente elimina un importante flusso di domanda transazionale. Con DAT indeboliti, il mercato osserva una rotazione del capitale più lenta. Questo cambiamento aumenta ulteriormente le preoccupazioni sulla crisi di liquidità di Bitcoin, e i trader seguono ora da vicino i grafici DAT.

Il volume DAT mostra una crescita diretta durante ogni grande mercato rialzista, perché la domanda reale degli utenti sostiene l’intera rete. Ora accade l’opposto: una minore rotazione crea maggiore pressione sul momentum del prezzo a breve termine.

Il mercato si prepara a maggiore volatilità mentre la liquidità si restringe

Bitcoin affronta ora una fase cruciale. Gli investitori monitorano ogni metrica di flusso in entrata e in uscita in attesa di segnali di stabilità. La struttura del mercato dipende fortemente dalla liquidità, e ogni variazione nei flussi aggiunge pressione o sollievo.

I dati attuali evidenziano una chiara tendenza al restringimento della liquidità. La pressione di uscita dagli ETF, l’attività DAT indebolita e i saldi decrescenti dei stablecoin determinano ora l’azione del prezzo a breve termine. I trader devono valutare i rischi, osservare i segnali e adattarsi rapidamente ai movimenti durante questa compressione di liquidità.

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