Bitcoin si impenna a 119.400$, liquidando 330 milioni di dollari in posizioni short
Scopriamo come l'ultimo aumento del prezzo del Bitcoin a 119.400 $ sta rimodellando i mercati delle criptovalute, liquidando posizioni short da 330 milioni di $ e facendo crescere le altcoin.

Sintesi rapida
Il riassunto è generato dall'IA, rivisto dalla redazione.
Il 2 ottobre il Bitcoin ha raggiunto i 119.400 dollari, trainato dagli afflussi istituzionali e da 330 milioni di dollari di liquidazioni allo scoperto.
L’impennata prosegue il guadagno mensile del 6,65% registrato a settembre.
Gli hedge fund e i fondi pensione stanno promuovendo Bitcoin come copertura contro l'inflazione.
Ethereum è salito del 4,65% a 4.338 dollari, mentre Solana ha guadagnato il 5,45%.
L'ottimismo è elevato, anche se permangono rischi macroeconomici.
Il 2 ottobre 2025 il prezzo di Bitcoin è salito vertiginosamente fino a 119.400$, proseguendo il trend positivo iniziato a settembre. Si tratta di un incremento del 4,5% nella giornata, nonostante il +6,65% registrato a settembre, con chiusura a 118.613$. Trader e investitori evidenziano che il mercato entra in ottobre con slancio, nonostante l’incertezza economica.
Ciò che rende questo rally particolarmente rilevante è il livello di afflussi istituzionali, supportati da segnali on-chain favorevoli che indicano pressione d’acquisto. Società finanziarie tradizionali e fondi hanno aumentato costantemente la loro esposizione a Bitcoin nel corso dell’anno, incrementando la domanda. Con l’aumento della pressione d’acquisto, l’ultimo rally ha generato massicce liquidazioni di posizioni short, per un totale di oltre 330 milioni di dollari.
Il rialzo non riguarda solo Bitcoin: Ethereum è salito del 4,65% a 4.338$, mentre Solana ha registrato un +5,45%. Questi movimenti mostrano come il sentiment generale del mercato sia tornato rialzista, con investitori disposti a rischiare capitale su tutto l’ecosistema.
Perché la domanda istituzionale spinge il prezzo di Bitcoin al rialzo
Uno dei fattori principali alla base di questo rally è la domanda istituzionale. Negli ultimi mesi hedge fund, asset manager e fondi pensione hanno aumentato le allocazioni in asset digitali. L’accettazione di Bitcoin come copertura contro l’inflazione e la volatilità dei mercati tradizionali ha permesso agli attori istituzionali di rafforzare la propria influenza sulla direzione del prezzo.
Diversi report indicano che fondi negli Stati Uniti e in Europa hanno accumulato posizioni relativamente grandi in Bitcoin, supportando il prezzo e riducendo la volatilità al ribasso. Questo è rilevante perché i gestori istituzionali mantengono spesso posizioni più lunghe rispetto ai trader retail, orientati a movimenti di breve termine.
Le altcoin cavalcano l’onda del sentiment rialzista
Bitcoin domina i titoli, ma le altcoin stanno crescendo insieme al trend positivo del mercato. Il rally di Ethereum fino a 4.338$ rilancia l’interesse per gli aggiornamenti della rete, volti a migliorare scalabilità ed efficienza. Nel frattempo, il +5,45% di Solana evidenzia una crescente adozione nelle finanze decentralizzate e negli ecosistemi gaming.
Questo rally del mercato cripto spinge i trader a riallocare capitale verso le principali altcoin, scommettendo su una crescita più ampia dell’ecosistema. Storicamente, Bitcoin agisce da catalizzatore per i rally delle altcoin, e i guadagni incrementali tendono a fluire verso altri progetti una volta che gli investitori acquisiscono fiducia. Se il trend continua, Ethereum e Solana potrebbero registrare rialzi ancora più marcati nelle prossime settimane.
Le liquidazioni di short amplificano il rally
I 330 milioni di dollari in liquidazioni di posizioni short hanno contribuito a catalizzare il rally. Quando i trader scommettono contro un prezzo in aumento o il mercato si muove al rialzo, le liquidazioni forzate generano spesso picchi immediati e pronunciati. Questa volta, tuttavia, la portata delle liquidazioni ha semplicemente fornito ulteriore slancio al movimento di Bitcoin.
I dati di mercato mostrano che molte posizioni short erano state aperte sotto i 118.000$, scommettendo su un ritracciamento del rally iniziato a settembre. Il superamento dei 119.000$ ha chiuso queste posizioni short e generato nuovamente un effetto short squeeze, dimostrando quanto il rally nel mercato cripto sia strettamente legato al sentiment, con cambiamenti rapidi e significativi.
Opportunità e rischi
Resta la domanda: cosa accadrà a Bitcoin? Potrà mantenersi sopra i 119.000$ e raggiungere un nuovo massimo storico? Se la domanda istituzionale continuerà a crescere, Bitcoin potrebbe salire a livelli mai visti dall’ultimo mercato rialzista. Tuttavia, la volatilità resterà una costante, e gli investitori devono prepararsi a rapidi cambi di sentiment.
Fattori macro globali, come le notizie fiscali negli Stati Uniti, giocano ora un ruolo cruciale. Un lungo shutdown del governo o l’aumento dei rendimenti obbligazionari potrebbe ridurre l’appetito per il rischio. Per ora, l’ottimismo supera la cautela, e storicamente ottobre fornisce a Bitcoin un impulso stagionale favorevole.

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