Bitcoin respinto a $116.000 mentre il mercato reagisce ai dazi
Scopriamo perché il prezzo del Bitcoin è sceso da 116.000 $ e come l'incertezza tariffaria sta scuotendo il mercato delle criptovalute.

Sintesi rapida
Il riassunto è generato dall'IA, rivisto dalla redazione.
Il calo del prezzo del Bitcoin da 116.000 $ ha innescato brusche correzioni tra le altcoin.
La crescente incertezza tariffaria sta amplificando la volatilità del mercato delle criptovalute.
Gli analisti ritengono che la forte resistenza attorno ai 116.000 dollari rappresenti un ostacolo tecnico importante.
Il calo dei prezzi di Bitcoin da $116.000 ha sorpreso molti trader, che si aspettavano un nuovo breakout rialzista. Dopo aver oscillato per alcuni giorni a quel livello, il prezzo ha subito un retrocesso, scatenando una valanga di liquidazioni su quasi tutti i principali exchange. Questo episodio ha dimostrato quanto sia delicato il sentiment di mercato, mentre i trader iniziano a elaborare altri rischi economici.
Il ritracciamento ha scosso in modo evidente il mercato cripto, con molte altcoin a grande capitalizzazione che hanno registrato perdite significative nelle ultime ore, come Ethereum, Solana e BNB. Gli investitori orientati a guadagni a breve termine sugli asset cripto stanno ora fermando le operazioni per valutare l’impatto della volatilità sul prezzo, senza una fine prevista.
Gran parte della volatilità è legata alle incertezze sui dazi, che continuano a crescere. Le tensioni geopolitiche e le restrizioni commerciali associate hanno reso gli asset a rischio, come le criptovalute, estremamente sensibili ai movimenti di prezzo. Fino a quando non sarà chiaro come riprenderanno le relazioni commerciali globali, sia i trader istituzionali sia quelli retail agiranno probabilmente con cautela.
$BTC was rejected at $116,000 and moved back down quite aggressively.
— Crypto | Stocks | Freedom (@Wealthmanagerrr) October 14, 2025
Other altcoins also dropped significantly over the last few hours.
There’s still a lot of uncertainty due to the tariff threats.
The market will continue moving in all directions until this uncertainty… pic.twitter.com/olzwB8Zney
La lotta di Bitcoin vicino alla resistenza di $116.000
Bitcoin ha incontrato resistenza nella fascia di $116.000 per settimane, ma ogni tentativo si è scontrato con forte pressione di vendita. Gli analisti indicano che le “whales” stanno distribuendo le proprie posizioni vicino a questo livello, aumentando la pressione al ribasso sul momentum dei prezzi.
Con l’aumento delle vendite, si è registrato un rapido incremento del volume giornaliero, indicativo di venditori in panico che hanno spinto il prezzo verso il basso. Nel mercato si sono viste liquidazioni per oltre $400 milioni. Questo dimostra quanto i trader sovra-leveraggiati siano stati colti di sorpresa. Il respingimento di $116.000 come supporto conferma che si tratta di un livello psicologico e tecnico significativo per i rialzisti che cercano di riguadagnare terreno.
Effetto domino sulle altcoin
Le altcoin hanno seguito nuovamente la tendenza di Bitcoin, con la maggior parte dei token più grandi che hanno perso tra il 5% e il 10% in meno di un’ora. Ethereum è sceso brevemente sotto $3.000 prima di rimbalzare parzialmente. Solana è scivolata sotto $140. Le meme coin e i token a bassa capitalizzazione hanno registrato perdite maggiori, sottolineando la volatilità della classe di asset.
Al momento, gli investitori sembrano evitare di assumere posizioni rilevanti fino a quando Bitcoin non comincerà a stabilizzarsi. La correlazione tra Bitcoin e altcoin resta forte, quindi finché Bitcoin non stabilirà un trend rialzista sostenibile, non si genererà fiducia complessiva nel mercato delle criptovalute.
Il ruolo dell’incertezza sui dazi
Gran parte della volatilità odierna è stata guidata dai titoli sull’economia globale. Gli investitori sono stati allarmati da rapporti su nuove restrizioni commerciali e possibili escalation dei dazi. Questa incertezza ha generato un atteggiamento di “risk-off” verso molte classi di asset, comprese azioni, materie prime e asset digitali.
Essendo investimenti speculativi, le criptovalute tendono a reagire in modo brusco a incertezze macroeconomiche e politiche. I trader e gli investitori che consideravano Bitcoin un rifugio alternativo potrebbero dover rivedere le proprie strategie. Nel frattempo, i mercati globali continueranno a oscillare tra fiducia e timore fino a che le preoccupazioni politiche non si stabilizzeranno.
Cosa aspettarsi per i trader di criptovalute
I prossimi giorni saranno cruciali per capire se questa correzione sarà temporanea o se assisteremo a un ritracciamento più profondo. Gli investitori seguiranno da vicino aggiornamenti sulle negoziazioni commerciali globali, i rapporti sull’inflazione e le riunioni delle banche centrali. A seconda delle notizie, la volatilità nel mercato cripto potrebbe attenuarsi o intensificarsi.
Gli investitori a lungo termine dovrebbero vedere questa volatilità come un’opportunità per non farsi prendere dal panico. Nonostante il sentiment negativo, queste oscillazioni possono offrire punti di ingresso se si dispone di un piano d’azione.

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