Bit.com terminerà il trading spot il 31 gennaio con l’avvio della migrazione degli asset
Bit.com interromperà le negoziazioni spot il 31 gennaio 2026, nell'ambito di una chiusura totale della piattaforma entro il 31 marzo, con Matrixport che offrirà la migrazione.

Sintesi rapida
Il riassunto è generato dall'IA, rivisto dalla redazione.
Bit.com interromperà tutte le negoziazioni spot entro il 31 gennaio 2026.
Gli utenti devono ritirare tutti i beni prima della scadenza finale del 31 marzo.
Matrixport offre un canale di migrazione volontaria per gli utenti Bit.com esistenti.
Il cloud mining e i prodotti patrimoniali smetteranno di generare rendimenti questo mese.
Bit.com ha annunciato la chiusura graduale di diversi servizi principali. Tra questi rientra il trading spot, nell’ambito di una più ampia ristrutturazione del business. La piattaforma ha dichiarato che il trading spot terminerà ufficialmente il 31 gennaio 2026, mentre è già iniziato un processo strutturato di migrazione degli asset degli utenti. L’annuncio segue una precedente comunicazione sulla ristrutturazione e definisce una tempistica chiara per la riduzione dei servizi, i prelievi e le liquidazioni finali dei conti.
Il trading spot si fermerà con la progressiva riduzione dei servizi
Secondo l’aggiornamento, Bit.com ha sospeso con effetto immediato le nuove registrazioni degli utenti. Gli utenti esistenti possono ancora accedere, visualizzare i saldi e prelevare fondi durante il periodo di transizione. Il trading spot resterà disponibile fino al 31 gennaio 2026. Dopo tale data, le negoziazioni si fermeranno completamente.
La piattaforma potrebbe convertire automaticamente eventuali piccoli saldi in asset diversi da USDT in USDT al prezzo di chiusura, una volta terminato il trading spot, fatta eccezione per i token inclusi nelle observation zone. Il trading sui contratti è già entrato in modalità limitata. Gli utenti non possono più aprire nuove posizioni e sono limitati alla chiusura di quelle esistenti. La piattaforma ha indicato che informerà gli utenti via email sugli orari specifici di regolamento per ciascuna coppia di contratti.
Tempistiche per la migrazione degli asset e i prelievi
Bit.com ha dichiarato che i prelievi resteranno aperti per tutta la durata della finestra di migrazione. In condizioni normali, le richieste di prelievo dovrebbero essere elaborate entro un intervallo compreso tra 30 minuti e 24 ore. Se i fondi non arrivano entro un giorno lavorativo, gli utenti possono richiedere una verifica prioritaria attraverso i canali ufficiali di supporto.
Da ora fino al 31 gennaio, gli utenti possono prelevare gli asset direttamente dal sito principale. A partire dal 1° febbraio, tutti gli asset non prelevati saranno trasferiti a un sistema di backup. In particolare, questo sito di backup consentirà solo l’accesso ai conti e i prelievi. Non saranno invece disponibili funzionalità di trading o di gestione degli asset. Inoltre, la piattaforma ha fissato il 31 marzo 2026 come termine ultimo. Di conseguenza, dopo tale data, tutti i servizi rimanenti di Bit.com verranno chiusi definitivamente.
Coinvolti cloud mining, prodotti wealth e GoRich
Anche altri servizi termineranno a fine gennaio. I prodotti di potenza di calcolo cloud cesseranno il 25 gennaio, con il rimborso dei giorni di servizio non utilizzati in base al prezzo originale dell’ordine. I prodotti di gestione patrimoniale smetteranno di maturare rendimenti il 30 gennaio, dopodiché gli utenti dovranno prelevare i fondi liquidati. Gli utenti GoRich dovranno annullare gli ordini in sospeso e prelevare gli asset entro il 30 gennaio. La piattaforma ha consigliato agli utenti che detengono meme token di convertirli in anticipo in asset più diffusi come USDT, per evitare problemi di liquidità.
Matrixport offre un percorso di migrazione opzionale
Bit.com ha confermato che Matrixport fornirà un canale di migrazione opzionale per gli utenti spot e derivati. La partecipazione sarà volontaria. I servizi successivi alla migrazione saranno gestiti in modo indipendente da Matrixport. La piattaforma ha inoltre avvertito gli utenti di restare vigili contro possibili truffe durante la transizione. Bit.com ha sottolineato che non richiederà mai password, chiavi private o codici di verifica tramite messaggi privati. Sebbene l’annuncio segnali un significativo arretramento dai servizi di trading attivo, Bit.com ha affermato che il piano di migrazione strutturato mira a garantire una gestione trasparente degli asset e un accesso completo ai prelievi fino alla conclusione del processo.
Seguici su Google News
Ottieni gli ultimi approfondimenti e aggiornamenti crypto.
Post correlati

L’argento supera l’oro con un rally record a 79 dollari nel 2025
Shweta Chakrawarty
Author

Proposta un’esenzione fiscale per Ethereum in Arizona per favorirne l’adozione
Hanan Zuhry
Author

I tagli ai bond giapponesi segnalano lo sforzo di calmare i rendimenti in aumento
Hanan Zuhry
Author